Content Marketing: le 7 regole d’oro per una scrittura efficace
Coinvolgere, convincere e ispirare i propri lettori attraverso un contenuto che sia colloquiale ma allo stesso tempo d’impatto per i potenziali clienti è un punto cruciale per chiunque si occupa di Content Marketing all’interno di un’azienda. I lettori bramano contenuti che abbiamo un tocco più umano.
Quante volte ci capita di leggere e-mail promozionali, scuotere la testa e schiacciare il tasto “CANC” alla sola vista dell’oggetto? Non è una novità, dal momento che la maggior parte dei messaggi inviati dalle aziende fanno rabbrividire, mancano di personalità e sono privi di qualsiasi appeal.
Una scrittura colloquiale non vuol dire scrivere esattamente come si parla, poiché è noto che le conversazioni orali sono ricche di parole insulse, errori grammaticali e frasi incompiute. Piuttosto dobbiamo utilizzare un linguaggio diretto, corretto ma che allo stesso tempo risulti sonoro e gradevole quasi quanto quello orale.
Ecco allora alcuni
suggerimenti per interagire con i tuoi lettori, accrescere il loro interesse e scrivere contenuti aziendali che appaiano piuttosto delle piacevoli conversazioni:
- Non rivolgerti alla folla, ma al singolo
Immaginiamo di scrivere una newsletter ad una lista di 10.000 mila persone. Se pensiamo di scrivere a questa folla di clienti senza volto, probabilmente utilizzeremo un linguaggio impersonale che risulterà asettico e di poco impatto su di loro. Il nostro mittente dovrebbe invece essere il nostro miglior cliente, colui che condivide i nostri contenuti, che commenta con apprezzamenti o che ci invia domande in privato. Dobbiamo rivolgerci a lui come se fosse un nostro amico, anticipando le sue possibili domande con un tono colloquiale tale da dare l’impressione che lo stiamo affrontando personalmente.
- Non scrivere per impressionare
Quando parliamo con un collega o un amico è raro che utilizziamo parole complicate e termini ricercati che possano impressionarlo. Lo stesso deve accadere sul web. Evita il burocratese e utilizza un linguaggio che sia il più comprensibile possibile. Ecco l’esempio di
No Problem Flights azienda che opera nel settore dei viaggi e che aiuta i passeggeri ad ottenere il rimborso in caso di disagi con i loro voli.
Se volessimo utilizzare un linguaggio più tecnico potremmo dire:
“ In caso di cancellazione del volo, ecco come ottenere dal vettore aereo la vostra compensazione pecuniaria!”
Ecco invece come risulterebbe una versione più colloquiale dello stesso messaggio: “
Volo cancellato? Ottieni subito il tuo rimborso!”
L’empatia è il fondamento della buona conversazione. Capire i problemi dei nostri lettori e affrontarli con le loro stesse parole avrà sicuramente un maggiore impatto su di loro.
- Utilizza una comunicazione bidirezionale
Mentre scriviamo un contenuto non possiamo vedere la persona che lo leggerà dall’altra parte del monitor, per cui spesso ci limitiamo a scrivere solo dal nostro punto di vista e ci dimentichiamo di coinvolgere il nostro lettore. In una conversazione bidirezionale, è preferibile invece evitare l’uso frequente di pronomi auto-referenziali come “io”, “noi”, la “nostra” ed evidenziare piuttosto i benefici per il nostro lettore.
- Aggiungi un tocco di personalità
Pensa ai tuoi amici o colleghi preferiti. Perché ti piace parlare con loro?
Probabilmente perché potete condividere delle storie, discussioni o opinioni sugli argomenti più svariati e non solo su quelli che maggiormente vi competono. Lo stesso dev’essere per il contenuto. Se si discute solo del proprio argomento di competenza, si dimostra di essere esperti unidimensionali e anche i contenuti risultano un pò noiosi.
Pensa piuttosto a come iniettare di personalità gli articoli del tuo blog, i post sui Social e le tue e-mail. Puoi scrivere aneddoti personali, condividere errori da cui i lettori possano imparare, ricorrere a metafore o altre modalità che diano al lettore l’impressione di conoscerti realmente. Tutto questo darà ai vostri contenuti di marketing una marcia in più.
- Coinvolgi il lettore con delle domande
Poni spesso delle domande quando scrivi? Secondo le ricerche e la nostra esperienza, porre delle domande in un post può generare quasi il doppio dei click e aumentarne la sua capacità di persuasione. Le domande stimolano il lettore ad analizzare il nostro messaggio e qualora fosse d’accordo con noi, diventano dei potenti strumenti per coinvolgerlo e convincerlo.
- Accorcia le frasi
Un tono di voce normale nel marketing spesso suona noioso e robotico, un tono troppo accademico crea una certa distanza come se si guardasse il lettore dall’alto verso il basso.
Entrambi gli stili tendono ad utilizzare periodi molti lunghi, probabilmente frutto di ciò che ci hanno insegnato a scuola ma che soprattutto sul web, sono faticosi da leggere. Spesso tendiamo a scrivere per impressionare e non per comunicare il nostro reale messaggio. Scrivere con chiarezza, utilizzare un messaggio semplice ed essere persuasivi è la vera chiave per un contenuto di successo che crei engagement.
- Non preoccuparti di rompere le regole
Seppur le regole grammaticali rendono un contenuto più leggibile e fruibile, in alcuni casi esse possono avere effetto contrario. Per rendere il contenuto più colloquiale:
- Utilizza frasi spezzate per aggiungere chiarezza al periodo. Sottolineando determinate parole (come in questo caso).
- Inizia una periodo con congiunzioni come “e” “o” oppure “ma”, per rendere il contenuto più dinamico, entusiasmante e allo stesso tempo meno monotono.
- Crea un paragrafo da una specifica frase in modo da evidenziare un concetto e allo stesso tempo dare respiro ai tuoi lettori.
Hai mai ripensato alle parole di un tuo amico dopo una conversazione? E’ così che dovrebbe risuonare il contenuto nella testa dei tuoi lettori, ancora di più se la vostra finalità è quella di creare una connessione umana con loro che possa trasformarsi in una vendita.
Leave Your Comment