Non solo SEO on site per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca
Strumenti, buone pratiche e chiarimenti su alcune tecniche di link building per guadagnare posizioni nella SERP
Raggiungere l’Olimpo della prima pagina dei motori di ricerca è di certo l’obiettivo principale per chi è alle prese con l’ottimizzazione SEO di un sito. Per scegliere quale strategia adottare e come metterla in pratica è necessario fare ogni valutazione tenendo ben presente quell’insieme di “indicazioni” che sono alla base di quasi tutta la letteratura SEO: i fattori di ranking sui motori di ricerca.
La complessità di questo argomento, impossibile da esaurire in un solo articolo, induce spesso a privilegiare alcuni ambiti trascurandone altri. Uno fra tutti riguarda il rapporto tra attività on site e off site. L’ottimizzazione SEO on site e gli accorgimenti technical SEO spesso lasciano in ombra tutti quegli aspetti off site che sono altrettanto fondamentali per un migliore posizionamento del sito sui motori di ricerca.
Parlare di SEO off site vuol dire fare riferimento alla link building e alle buone pratiche per la costruzione di backlink, ovvero di link in entrata verso le pagine del proprio sito. Si tratta di un’attività molto importante che incide in modo significativo sulla domain autority del sito. Occorre precisare però che l’impatto della link building sul posizionamento non è sempre positivo. Se condotta in modo approssimativo e non organizzato, rischia di rivelarsi un intervento non solo negativo ma anche nocivo da un punto di vista SEO.
Per essere efficace e vincente, una strategia di link building deve essere costruita su pilastri ben saldi e definiti. Qualunque sia il metodo o la tecnica che si decide di mettere in pratica, ci sono dei concetti senza i quali ogni intervento risulterà parziale e poco incisivo. In particolare sono tre le colonne portanti sulle quali costruire backlink di qualità che possano accrescere l’autorità del sito e sono:
- naturalezza
- credibilità
- valutazione
Questi tre aspetti sono il punto di partenza per una strategia di link building vincente. Ma andiamo a capire il perché.
Link earning: cosa c’è di meglio di un backlink gratuito, sincero e naturale?
“Content is king” scrisse qualcuno alla fine del secolo scorso riferendosi all’importanza del contenuto nello sviluppo dei guadagni su internet. Ma come se la passa oggi il Re a distanza di più di vent’anni e nell’era di Penguin 4.0? Decisamente bene, anzi meglio. Se nel 1996 il contenuto era già il Re, oggi potremmo affermare che la “relazione” è la Regina. Una relazione che è conseguenza necessaria di un contenuto di qualità, efficace e coerente.
Abbiamo già parlato dell’analisi dei Backlink ai tempi di Google Penguin 4.0 ma è sempre bene ripetere quanto sia importante il controllo sulla qualità dei link in relazione ai contenuti prodotti. Quella che sembrava una minaccia, oggi si rivela una vera e propria occasione per creare contenuti interessanti e unici che attirino link spontanei, accrescendo l’autorità del sito.
La “tecnica” del link earning è dunque la pratica per la costruzione di backlink più efficace, sicura e consigliata. Per un sito di e-commerce potrebbe trattarsi di descrizioni e schede prodotto complete e ricche di dettagli o di articoli di blog con informazioni approfondite e uniche su determinati prodotti che possano attirare l’interesse spontaneo di utenti disposti a menzionare il sito.
Quindi non c’è dubbio, la qualità e l’unicità del contenuto è il primo obiettivo da raggiungere per puntare alla generazione di link spontanei, primo fattore premiante per migliorare l’ottimizzazione offsite.
Comment marketing: essere attivi nella community per comunicare le proprie competenze acquisendo credibilità
Un altro metodo molto utile è sicuramente quello di partecipare alle discussioni nelle community attinenti al genere di prodotti del sito e-commerce o ad argomenti affini. Si tratta di un’attività lunga che richiede pazienza e costanza ma con risultati importanti se ben strutturata. Prendere parte a discussioni con gruppi di utenti interessati agli stessi argomenti è un’occasione da non perdere per sviluppare relazioni utili alla creazione di possibili link in entrata di valore.
Trattandosi di un’attività con un impatto non proprio immediato, è necessario intervenire nelle discussioni più vicine alle proprie competenze garantendo contributi di qualità che accrescano la tua autorevolezza e incuriosiscano gli utenti. Per fare ciò è importante rintracciare blog e portali in target attraverso la ricerca di keywords pertinenti o con tools specifici dei quali parleremo nel paragrafo successivo.
Per i siti e-commerce questa tecnica è indicata soprattutto in determinati settori merceologici come il design, l’arredamento, l’agro-alimentare ma è adatta anche nella vendita di servizi in ambito tecnologico, legale e in tutte quelle nicchie nelle quali è necessario un confronto prima di giungere ad una decisione di acquisto. Essere parte attiva di discussioni di questo genere è molto importante per comunicare le proprie competenze, accrescere credibilità e trasferire autorevolezza al sito.
Link building sì ma dove? Gli strumenti consigliati per valutare al meglio i siti con i quali costruire backlink di qualità
Ultimo dei tre pilastri sui quali costruire una strategia di link building di qualità e di local link building (leggi anche Local link building: cos’è e 8 consigli pratici) riguarda la valutazione dei siti su cui inserire backlink. Prima di effettuare delle attività di link building su un sito occorre:
- valutare la domain autority, considerando i siti con un valore sicuramente maggiore del proprio sito;
- il rapporto tra i link in uscita e quelli in entrata, confermando che sia equilibrato e senza sproporzioni anomale;
- considerare siti di argomenti affini.
Per fare queste importanti valutazioni ci sono strumenti che facilitano la ricerca raggiungendo un livello di precisione molto alto e sicuro. Grazie all’ormai noto MozBar, il toolbar di Moz, è possibile visualizzare page autority, domain autority e spam score, valori imprescindibili per una corretta valutazione.
Inoltre, ci teniamo a segnalare il tool Link Building del Report Progetti davvero molto utile proposto da SemRush. Incrociando 10 keywords e 10 competitors è possibile visualizzare una lista di blog, forum, news, review e wiki organizzati attraverso pratici filtri e attinenti alla ricerca quindi agli argomenti nei quali si intende mettere in pratica un’attività di link building qualitativa. Lo strumento di SemRush va a migliorare notevolmente il processo di ricerca, spesso lungo e difficile da organizzare che può spaventare chiunque decida di iniziare un’attività di link building che porti risultati significativi.
Una strategia di link building basata su naturalezza, credibilità e valutazione è di certo una buona pratica che incrementerà l’autorità del sito e migliorerà il posizionamento sui motori di ricerca. Di sicuro non si tratta di un’attività con risultati immediati ma a lunga distanza può rivelare sorprese positive e gratificanti.
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