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Algoritmo Facebook: nuove penalità

Algoritmo Facebook: nuove penalità per i post “acchiappa-interazioni”

Sanzioni per le pagine che fanno uso di contenuti ingannevoli e abbassamento della loro visibilità

Gli ultimi aggiornamenti dell’algoritmo di Facebook confermano un dato importante: anche per il social network più utilizzato del pianeta non conta solo la quantità. Quella che per Google è una priorità ormai da anni confermata da costanti novità relative ai fattori di ranking, sembra essere importante anche per il gigante di Zuckerberg. Sarà capitato a tutti di notare nella Home post con un copy simile a “Condividi se anche tu…”, “Metti mi piace se…”, “Tagga un amico se…”, e altri di questo genere. Si tratta di post con un unico obiettivo: portare visite al sito con un’azione ingannevole like-fb-sw Questa antipatica abitudine è molto diffusa ed è una pratica utilizzata anche da amministratori di pagine aziendali che dimenticano la rilevanza del contenuto cercando di incrementare ad ogni costo il numero delle interazioni. Da qualche giorno non solo sarà più difficile continuare a portare visite al sito abusando della buonafede degli utenti con contenuti di bassa qualità, ma verranno penalizzate le pagine sulle quali saranno pubblicati post di questo tipo con un drastico abbassamento della loro visibilità nel News Feed. fb-loghi-swDopo la penalizzazione del “link baiting”, ovvero dei post ingannevoli con link utilizzati per portare visite al sito, ora diventa fattore negativo anche il cosiddetto “engagement baiting”. Stando alle ultime notizie sulle novità da Facebook seguiranno nuovi aggiornamenti relativi a ulteriori penalizzazioni rivolte alle pagine che utilizzano regolarmente contenuti-esca. Verrà ridotta la diffusione di contenuti spam e fuorvianti con la finalità di migliorare la qualità delle interazioni e rispettando quella che dovrebbe essere il principio base dei feed: l’autenticità.

Quali contenuti verranno penalizzati nel News Feed di Facebook?

L’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Facebook ha la finalità di migliorare l’organizzazione e la selezione dei contenuti evitando interazioni di bassa qualità. Nello specifico le pagine destinate ad essere penalizzate sono quelle che abitualmente praticano:
  • Vote baiting: post nei quali l’utente interagisce esprimendo un voto/reazione su un’immagine;
  • React baiting: post nei quali si invita l’utente ad esprimere attraverso il like l’appartenenza ad una determinata categoria (es. segno zodiacale, genere, ecc…);
  • Share baiting: post attraverso il quale si invita l’utente a condividere con un numero prestabilito di amici il contenuto, in cambio della partecipazione ad un ipotetico concorso a premi;
  • Tag baiting: post con cui si invita l’utente a taggare contatti che potrebbero far parte della categoria segnalata dal contenuto (es. look);
  • Comment baiting: post attraverso il quale invitare l’utente a lasciare un commento per indicare la propria appartenenza alla categoria indicata dal contenuto (es. genere musicale).
Queste sono le 5 tipologie di contenuto che nei prossimi giorni subiranno le penalizzazioni previste dalle ultime novità sull’algoritmo di Facebook. Restiamo dunque in attesa di nuovi aggiornamenti relativi all’organizzazione dei contenuti sul News Feed. Se hai dubbi sulle ultime novità relative al funzionamento dell’algoritmo di Facebook, scrivi qui le tue domande. local-marketing-libro-francesco-antonacci-cristiano-carriero

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