Come implementare la tua campagna Advertising su Facebook in 6 step
Impostare una campagna di Facebook Advertising seguendo pochi passaggi, semplici ma efficaci
Facebook ha convinto ormai anche i più scettici. Sempre più utenti che vedono Facebook come un
mercato sociale (1,8 Miliardi di interazioni l’ora) a cui dedicare (gran)parte del budget aziendale con l’obiettivo di promuovere il proprio Brand e per produrre vendite.
La crescita delle attività legate a
Facebook Advertising, e dunque a pagamento, parallela al calo registrato dalla ricerca organica si spiega in pochi dati:
- Le Ads di Facebook portano alle Fan Page circa il 77% di fans in più rispetto alle Fan Page che non le utilizzano;
- Le Ads di Facebook generano circa il 96% di click in più alla voce Engagement;
- Le Ads di Facebook generano circa il 126% di impressions in più alle fan Page e ben il 225% in più ai singoli Post.
Questo spiega perché sempre più aziende e professionisti scelgono di diversificare il budget utilizzando anche le inserzioni di Facebook.

6 Step da considerare per la creazione di inserzioni Facebook efficaci
1. Non utilizziamo Facebook Pixel? Forse ci stiamo perdendo gran parte del divertimento
Dopo aver preso un minimo di dimestichezza con
Facebook Business Manager, lo step più importante da compiere è quello di installare e utilizzare
Facebook Pixel.
Grazie a
Google Tag Manager implementare Facebook Pixel sul nostro sito web e tracciare le conversioni provenienti dal social network è oggi più semplice.
Tracciare ed analizzare le conversioni operate dal traffico proveniente da Facebook rende il ‘gioco’ più divertente. Ciò non solo ci consente di avere il polso reale del nostro operato su Facebook, ma ci fornisce anche dati utili ad ottimizzare le inserzioni future rifinite sul comportamento degli utenti.
2. Come creare i nostri Pubblici Target per le campagne di Advertising
Crearci dei pubblici Target prima di avviare campagne di advertising ci consente di fare
Remarketing con coloro che già ci conoscono, hanno già contatti con noi o hanno già acquistato un nostro prodotto. Le
Custom Audience ci permettono infatti di mostrare i nostri annunci a 3 gruppi di persone:
-
- Coloro che hanno visitato il sito web
- La nostra lista clienti
- Coloro che utilizzano o hanno scaricato la nostra app
Ottenere risultati da un pubblico che già ci conosce o, meglio, che è già fidelizzato, sarà di sicuro un’operazione che porterà più risultati. E in questo Facebook Pixel ci aiuta moltissimo.
3. Creare campagne con macro-obiettivo “Conversione”
Le campagne impostate sulla
“Conversione” hanno come obiettivo quello comunicare con gli utenti di Facebook più propensi a rispondere positivamente alle azioni richieste all’interno del nostro sito web.
Le conversioni da impostare, e dunque gli obiettivi, possono essere di varie tipologie. Possiamo porci come obiettivo quello di richiamare l’utente ad effettuare un acquisto, a compilare un modulo, a rilasciarci dei dati utili, ad iscriversi ad un determinato servizio o a scaricare un determinato contenuto.
Inoltre, gli obiettivi raggiunti possono anche svelarci degli elementi comportamentali determinanti per la creazione di futuri pubblici di remarketing: sapendo il termine più ricercato sul nostro sito potremmo ad esempio creare pubblici di interesse ad hoc, a cui poi poter inviare determinate informazioni.
4. Creare campagne con macro-obiettivo “Considerazione”
Le campagne impostate sull’obiettivo
“Considerazione” sono in genere le campagne più utilizzate per 2 semplici motivi.
Il può banale dei motivi, ma non certo da trascurare, consiste nel fatto che gli utenti sui social network sono più propensi all’interazione. Di sicuro è interessante sapere anche che i micro-obiettivi associati a questa tipologia di campagna risultano essere i più trasversali:
-
- Possiamo porci come obiettivo quello di avere maggior Traffico sui nostri canali;
- Possiamo ambire a creare più viralità attraverso l’Interazione e coinvolgendo un pubblico più propenso a farlo;
- Ambire ad un pubblico più propenso a Scaricare una nostra App o a visualizzare un nostro video;
- Entrare in contatto con utenti più propensi a contattarci e chiederci informazioni via Facebook Messenger;
- Possiamo porci come obiettivo quello di fare Lead Generation, e dunque acquisire contatti e nuovi Lead.
Quest’ultima, la campagne di acquisizione contatti, è tra quelle che sicuramente desta maggior interesse per la sua efficacia. Di facile impostazione, grazie alla
Lead generation campaign possiamo proporre un vero
contact form agli utenti di Facebook in cambio di un e-book, un coupon sconto o ingresso omaggio da scaricare.
5.Pubblici Target per comportamento, interessi, dati demografici
Impostato l’obiettivo a livello di campagna, l’impostazione del gruppo di inserzioni ci permette di
definire con precisione il nostro Pubblico Target, il budget da dedicare all’intera campagna di inserzioni e il posizionamento delle nostre inserzioni all’interno di Facebook, Instagram e altri network associati al ‘Mondo Zuckerberg’.
Settare al meglio i gruppi di inserzioni sulle caratteristiche dei pubblici target è la fase più importante tra tutte le operazioni di impostazione. Facebook lo sa bene e ci mette a disposizione una serie di tools e parametri per restringere al meglio l’audience di nostro interesse.
Possiamo restringere il campo d’azione delle nostre inserzioni in base al
Comportamento degli Utenti. Infatti grazie al
Behavior Targeting di Facebook le nostre campagne raggiungeranno le persone in base agli acquisti fatti in passato, le intenzioni d’acquisto, l’utilizzo dei devices, i loro gusti e le loro caratteristiche comportamentali.
“Ci rivolgiamo a coloro che guidano un auto o una moto?“
“Viaggiano spesso o una volta all’anno?”
“Sono propensi agli acquisti online o preferiscono la cara vecchia bottega di quartiere?”
La selezione della nostra audience può avvenire anche in base agli
Interessi degli Utenti presenti su Facebook. L’
Interest Targeting infatti, ci consente di raggiungere un pubblico sulla base dei loro interessi che Facebook è in grado di carpire, come ad esempio le attività svolte, gli hobby, le pagine di interesse e gli argomenti di interesse degli utenti.
“Amano il mondo del business o l’arte?”
“A questa ragazza piace fare shopping per sé stessa o per suo figlio?”
“Amano il fitness o l’arte culinaria?”
Selezionare il nostro pubblico anche in base ai
Dati demografici è basilare per qualsiasi tipo di campagna digitale. Non possiamo proporre ricambi per auto di alta gamma ad un 17enne che si trova a Berlino per motivi studenteschi. In questo ambito, Facebook ci fornisce una serie di opzioni veramente interessanti. Possiamo restringere il nostro raggio d’azione individuando audience in base all’età, location di residenza o di permanenza, lingua parlata, relazioni personali, tipologia di lavoro, origine etnica ecc.
“Possiamo proporre un pacco di orecchiette pugliesi da acquistare online ad un adulto single che vive a Milano per lavoro ma che è nato e ha sempre vissuto in Puglia?”
Incrociando dati demografici, interessi e caratteristiche comportamentali abbiamo la possibilità di definire al meglio il nostro pubblico.

6. Creatività e caroselli
L’ultimo step prima di lanciare la nostra campagna consiste nella creazione dell’inserzione, definendo il formato, il Copy, le immagini e guarnendo tutto con una buona dose di creatività.
Soffermandoci sulla scelta del formato, il
Carosello di Facebook è uno dei formati che racchiude in se quasi tutto ciò che un inserzionista può chiedere. I contenuti visuali impreziositi da un buon storytelling sono i due ingredienti che ogni annuncio dovrebbe avere, ebbene le
Carousel Ads riescono a combinare questi due elementi in maniera davvero efficace
Attraverso un’inserzione in formato Carosello possiamo
- Dettagliare le caratteristiche principali del nostro prodotto (o un’intera linea di prodotti)
- Dare visibilità al nostro Brand
- Mettere in risalto la promozione in atto
- Possiamo comporre un’inserzione completa di copy, immagini ‘scrollabili’ e molto mobile-friendly (fino a 10), Titolo e didascalie per ogni immagine o video, link per ogni immagine o video (c’è da sbizzarrirsi!), Call to action in evidenza.
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