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Come usare gli annunci video di Facebook per raggiungere i tuoi clienti

Stai cercando di raggiungere i clienti della tua zona o portare traffico sul tuo sito? Prova gli annunci video di Facebook 

L’errore che fanno la maggior parte delle aziende è quello di promuovere la propria attività con annunci che offrano una scontistica sui prodotti, senza considerare che per ottenere risultati è fondamentale “consegnare” il messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto. Solo raggiungendo questo obiettivo è possibile avviare una campagna pubblicitaria di successo e vedere i risultati. Perché il primo approccio menzionato non funziona? Per comprenderlo dobbiamo pensare al comportamento dei consumatori. Immaginiamo un annuncio su YouTube o in TV: come ci sentiamo quando visioniamo un annuncio che cerca di venderci qualcosa? Probabilmente disturbati o infastiditi. In altri termini non ci piace quando le aziende cercano di venderci un prodotto che non conosciamo e di cui non sappiamo molto. Quindi, come inserzionista di Facebook, come puoi fare pubblicità alle persone nella tua zona senza risultare invadente? Ecco alcuni consigli per utilizzare gli annunci video di Facebook.

Perché scegliere le inserzioni video?

  •      Mettere in risalto il tuo prodotto, servizio o brand in diversi luoghi
  •      Attirare subito l’attenzione. È consigliabile creare video con una durata massima di 15 secondi per attirare l’attenzione del pubblico e raccontare la storia dell’azienda o del brand.
  •      Trasmettere un messaggio chiaro, semplice, informativo che spinga le persone a eseguire un’azione dopo aver visto la tua inserzione ( l’acquisto di un prodotto specifico o l’accesso a un sito web) Per esempio puoi attirare le persone sul tuo sito web per informarle del lancio di un nuovo prodotto, per esempio includendo testimonianze di persone che usano il prodotto.

Come creare le inserzioni video

Puoi creare le tue inserzioni video da Gestione inserzioni oppure scegliere mettere in evidenza un post contenente un video dalla tua Pagina Facebook. Le inserzioni video vengono visualizzate su Facebook, Instagram, Audience Network e Messenger.

Pubblica contenuti Micro-Video su Facebook per rispondere alle domande frequenti dei tuoi utenti

Il primo passo è fornire contenuti che abbiano come primo obiettivo quello di coinvolgere il pubblico. Pensa ai contenuti del tuo feed di Facebook, probabilmente di fermi a guardare video su argomenti a cui sei interessato, cercando informazioni e al contempo intrattenimento.

Passaggio 1: la creazione dei contenuti

La prima fase di qualsiasi campagna di successo su Facebook ha tutto a che fare la creazione dei contenuti
  •      Offri annunci di valore
  •      Rendi migliore la loro esperienza su Facebook
  •      Consegna un messaggio a chi lo vuole vedere
Per costruire una semplice strategia di contenuti, poniti queste tre domande: Quali sono le domande che i tuoi clienti ti chiedono di più? Quali problemi stanno affrontando attualmente? Quali frasi potrebbero cercano su Google? Elenca le risposte possibili a domande come: Quanto costa il prdotto? Quali sono i vantaggi del servizio? A chi serve questo prodotto? Quali sono i potenziali aspetti negativi senza l’utilizzo del prodotto? Quali invece gli effetti positivi? In che modo è possibile contattare l’azienda? Chi può fornire assistenza?

Passaggio 2

Come abbiamo detto, le domande serviranno a formare la base della tua strategia sui contenuti. Una volta raccolte queste informazioni, crea un video di 1-2 minuti per fornire le informazioni richieste dalla gente e puoi usare le domande come titoli dei video. Non preoccuparti della perfezione: i video non devono essere super-professionali, puoi realizzarli semplicemente usando il tuo smartphone. La fase successiva sarà proprio creare brevi contenuti video e condividerli su Facebook. Questi brevi video potrebbero non diventare virali ma di sicuro aiuterai li tuoi utenti a risolvere problemi specifici. In altri termini queste sono le tipologie di contenuti che ti aiuteranno a generere lead e vendite per la tua attività.

Il contenuto crea relazioni. Le relazioni si basano sulla fiducia. La fiducia porta conversioni.

Andrew Davis

Promuovi i contenuti con gli annunci video di Facebook

Una volta che hai iniziato a creare e condividere i tuoi video su Facebook, devi assicurarti che le persone giuste li vedano. Del resto, qual è il senso di creare contenuti se nessuno li vede? In questa fase dovrai quindi promuovere i tuoi video su Facebook.

Passaggio 3

Facebook ti incoraggerà a promuovere ogni post che fai con alcune notifiche: “Il tuo post non ha un buon rendimento, potenziala e raggiungi più persone” oppure: “Il tuo post sta funzionando bene, raggiungere più persone!” Il consiglio è quello di concentrarsi sulla promozione dei post migliori, ossia quelli che hanno un buon rendimento organico. Se il post funziona bene in modo organico, promuoverlo sarà come aggiungere benzina al fuoco.  Come decidere quali post hanno dato i risultati migliori? Dagli Insight di Facebook puoi monitorare il numero di Mi piace, commenti e condivisioni. La metrica a cui prestare maggiore attenzione è il tempo di visualizzazione video medio. Per accedere a questi dati per i tuoi video, vai alla tua pagina Facebook e fai clic su Altro e quindi seleziona Strumenti di pubblicazione. Facebook Insights

Passaggio 4

Una volta aperti gli strumenti di pubblicazione della tua pagina, fai clic su Libreria video sul lato sinistro della pagina. Vedrai quindi tutti i video che hai pubblicato sulla tua pagina.

Passaggio 5

Fai clic su uno dei video per vedere il tempo di visualizzazione medio. Dopo aver fatto clic su un video, verrà visualizzata una finestra a comparsa che mostra le analisi per quel video, compreso il tempo medio di visualizzazione.  Il tempo medio di visualizzazione di un video su Facebook è di 6 secondi, quindi se i tuoi video vengono visualizzati per 7-15 secondi, puoi ritenerli davvero performanti. Se poi il tempo di visualizzazione è superiore a 15, puoi ritenere il risultato eccellente e sicuramente promuovere quei contenuti.

Passaggio 6

Una volta stabilito quali sono i video più performanti per la tua azienda, puoi creare il tuo pubblico ( selezionando dati demografici, comportamenti, interessi ) e iniziare così a promuovere i contenuti.

Passaggio 7

Retargeting delle visualizzazioni con un’offerta gratuita

Quando inizi a creare e promuovere i tuoi video su Facebook, comincerai a guadagnare centinaia e forse migliaia di visualizzazioni e, cosa ancor più importante, se hai scelto bene il tuo pubblico, saranno tutte visualizzazioni pertinenti e in target. Di certo questi primi risultati raggiunti sono utili al raggiungimento del tuo primo obiettivo, ovvero catturare l’attenzione del proprio pubblico ed aumentare la brand awareness del tuo brand. Ma non è tutto: gli utenti che hanno dimostrato interesse ai video possono diventare i tuoi clienti. Come? Nello step successivo puoi offrire loro un servizio gratuito, come una guida o la partecipazione al tuo webinar. A questo punto dovrai impostare una campagna di retargeting di Facebook, quindi creare un pubblico personalizzato di coloro che hanno guardato i video.

Passaggio 8

Per creare il tuo nuovo pubblico fai clic su Crea pubblico e seleziona Pubblico personalizzato dal menu a discesa. Tra le diverse  opzioni tra cui scegliere dovrai scegliere coloro che hanno visualizzato i tuoi video su Facebook ( seleziona l’opzione Video ). Crea un pubblico per le interazioni con i video Scegli il periodo di tempo di visualizzazione del video. Le opzioni vanno da almeno 3 secondi fino al 95% del tuo video. In genere è consigliabile scegliere coloro che hanno visualizzato almeno il 25% dei tuoi video, in quanto è già un segnale di interesse per i tuoi contenuti. In seguito, fai clic su Scegli Video per selezionare il contenuto con cui il pubblico ha interagito. Digita poi un nome descrittivo per il tuo pubblico e procedi con Crea pubblico nell’angolo in basso a destra della finestra e voilà: hai creato il tuo pubblico personalizzato per le visualizzazioni dei tuoi video.

Passaggio 9

Ora, quando imposti la tua campagna pubblicitaria su Facebook e scegli a chi mostrare l’annuncio, seleziona semplicemente il pubblico personalizzato che hai appena creato.

Informazioni utili: formato e obiettivi che supportano le inserzioni video

Ci sono diversi obiettivi che supportano i formati pubblicitari con singolo video. Puoi usare uno dei seguenti obiettivi per un’inserzione video singola:
  •       Notorietà del brand (consigliato)
  •       Copertura
  •       Installazioni dell’app
  •       Traffico
  •       Interazione
  •       Generazione di contatti
  •       Messaggi
  •       Visualizzazione del video (consigliato)
  •       Conversioni
  •       Traffico nel punto vendita
Inoltre dovrai tener conto delle seguenti proporzioni dei video. Quando crei inserzioni per mobile, le immagini e i video dovrebbero coprire lo schermo il più possibile per essere più perfomanti, dovrai quindi scegliere le proporzioni che si adattano meglio a diversi posizionamenti. Di seguito sono riportate alcune proporzioni consigliate da Facebook per i diversi posizionamenti
  •       Sezione Notizie di Facebook e feed di Instagram: formato consigliato 4:5 oppure 1:1.
  •       Storie di Facebook e Instagram: formato consigliato 9:16 oppure 4:5.
  •       Video carosello: formato consigliato 1:1
  •       Video in-stream di Facebook e Audience Network: formato consigliato 16:9
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Conclusioni

Ora che sai dare il giusto valore ai tuoi video puoi utilizzarli nel modo migliore per le tue campagne pubblicitarie su Facebook. Dare valore al contenuto, prima di promuovere semplicemente un prodotto, significa consegnare il messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto. Non ti resta che creare contenuti pertinenti per il tuo pubblico su Facebook per cominciare a produrre più contatti e vendite. Quali tipi di video pensi di creare per i tuoi annunci video di Facebook? Scrivicelo nei commenti!  
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Facebook Advertising: come scegliere il pubblico giusto

Facebook Advertising: come scegliere il pubblico giusto

Come scegliere il pubblico giusto per le campagne a pagamento su Facebook? Ecco tutto quello che c’è da sapere per far funzionare le sponsorizzate

Investire nell’Advertising su Facebook è un’attività sempre più importante per le attività e le pagine aziendali che utilizzano i Social Network non solo per far conoscere a quante più persone il proprio brand ma anche e soprattutto che desiderano utilizzare questo strumento come mezzo complementare alla propria strategia di marketing.

Come faccio a impostare una campagna Facebook efficace?

Impostare una campagna a pagamento su Facebook efficace non è cosa scontata e non può essere improvvisata senza conoscere le nozioni basilari al fine di raggiungere il target giusto con gli strumenti giusti. Vi abbiamo già parlato dei 6 step fondamentali per la creazione di inserzioni Facebook efficaci e perciò in questo articolo ci soffermeremo in particolare sull’importanza della scelta del pubblico giusto sulla base degli interessi, della geolocalizzazione e degli aspetti demografici per implementare al massimo una campagna Facebook, ed evitare di investire soldi in campagne che corrono il rischio di risultare dispersive, e soprattutto senza che il messaggio o il prodotto che si va a pubblicizzare arrivi al pubblico giusto.

Targettizzazione dettagliata Facebook: il target giusto per il prodotto giusto

Dopo aver impostato l’obiettivo della campagna, è necessario scegliere il giusto pubblico. Spesso alcune campagne si rivelano fallimentari proprio a causa di una scelta del pubblico errata.facebook-adv-campagna I fattori fondamentali da tenere in considerazione per una scelta ottimale del pubblico sono:
  1. Geolocalizzazione
  2. Età e sesso
  3. Interessi
  4. Ampiezza del pubblico

1. Geolocalizzazione

Nel momento in cui stiamo scegliendo gli interessi del pubblico al quale vogliamo rivolgerci dobbiamo sempre partire dal messaggio che stiamo dando. Stiamo pubblicizzando, ad esempio, dei giocattoli per bambini. Come scegliamo il nostro pubblico? Partiamo dalla geolocalizzazione. Voglio che la mia campagna sia rivolta a tutta italia o solo in particolari zone? Scegliendo particolari città abbiamo anche la possibilità di scegliere il chilometraggio di azione.

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2. Età e sesso

Abbiamo la necessità di chiederci a quale fascia d’età ci stiamo rivolgendo. L’errore più comune è quello di scegliere un tratto d’età ampio 18-65, illudendoci che si abbia in questo modo più possibilità di ricevere interazioni e feedback: niente di più sbagliato. Facciamo un esempio Fingiamo di voler impostare una campagna pubblicitaria per uno store di giocattoli presente nella sola città di Bari. Avrà senso rivolgere la nostra campagna ad una fascia che va dai 18 ai 65? Probabilmente sì, esclusivamente, ad esempio se ci troviamo sotto il periodo Natalizio (e quindi le nostre promozioni sui giocattoli possono essere prese in considerazione come idee regalo da tutte le fasce d’età). Ma nel restante arco temporale annuale, quante probabilità ci sono che un 18enne sia interessato all’acquisto di una barbie? Effettivamente poche. Quante possibilità ci sono che un over 65 sia interessato alla pubblicità di giocattoli per il proprio nipotino, su Facebook? Probabilmente poche. Restringere la fascia d’età sarà quindi il primo passo da effettuare.

Ricorda: un pubblico più ampio non è sinonimo di un pubblico efficace!

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Per quanto riguarda invece la scelta del sesso, è un’azione molto rischiosa quella di decidere di rivolgere un nostro messaggio ad un solo sesso, soprattutto se si tratta di un prodotto (che può interessare sia a uomini che a donne): attenti a non farvi guidare dai pregiudizi!

3.Selezionare gli interessi

Nel selezionare gli interessi, la prima mossa è sicuramente partire dall’interesse più generale.

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Come noteremo, su un territorio così ampio e inserendo un interesse altrettanto ampio probabilmente anche il nostro pubblico risulterà troppo ampio. Come possiamo comportarci? Potremmo decidere di proseguire in due modi: a) Eliminare l’interesse troppo ampio e selezionare direttamente alcuni interessi alcuni più di nicchia (notare come diminuisce vorticosamente l’ampiezza del pubblico)

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b) Decidere di lasciare l’interesse generale nella fascia interessi primari e restringerlo attraverso l’opzione restringi pubblico. Quali parametri inserire nella sezione restringi pubblico? (“E che soddisfano ANCHE almeno UNO dei seguenti requisiti) La sezione restringi pubblico ci consente di selezionare in maniera meticolosa il nostro target. E quindi abbiamo, in questo caso, la possibilità di chiedere a Facebook che la nostra campagna venga indirizzata non a tutti coloro che sono interessati in generale ai bambini, ma che tra tutta quella fetta vengano selezionati profili ancora più dettagliati. Un esempio? Potremmo decidere di inserire tra gli interessi aggiuntivi che ci consentono di restringere il nostro pubblico ulteriori aspetti demografici. Non ci avevate mai pensato? Procediamo nell’esempio. Fingiamo che il nostro prodotto per lo store di giocattoli per il quale stiamo preparando la nostra campagna di advertising sia un giocattolo per bambini da 0 agli 8 anni anni. Bene, tra gli interessi aggiuntivi potremmo proprio inserire la voce “Neogenitori (0-12 mesi)”, “1-2 anni”-”3 -5 anni” e così via. Come possiamo verificare anche nella foto esempio il nostro pubblico si sarà ristretto clamorosamente. Se dovessimo accorgere che, in proporzione al nostro budget il pubblico finale sia troppo ristretto, sempre tra gli interessi aggiuntivi potremmo continuare ad aggiungerne altri, in maniera logica. I genitori di bambini tra i 0 e gli 8 anni che altre caratteristiche demografiche potrebbero avere? Ad esempio essere novelli sposi o anche genitori separati.

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  1. Ampiezza del pubblico

In questo caso il pubblico raggiunto (con un budget totale di euro 10) è di 150.000 persone, che potrebbe essere un’ ampiezza ottimale. Sconsigliato, per budget così piccoli, superare le 300.000 unità ma anche scendere al di sotto delle 100.000 Un’altra attenzione da porre in essere è la durata della campagna. Sicuramente la durata delle vostre campagne dipenderà molto dalla risposta della vostra community e del vostro brand, ma è molto difficile che Facebook riesca a distribuire il vostro budget in una campagna che duri meno di 48 ore. Parimenti è sconsigliata una durata eccessiva (superiore ai 7-8 giorni per budget molto piccoli come ad esempio 8 euro), poichè le interazioni quotidiane calerebbero vorticosamente andando probabilmente ad incidere sul risultato finale.

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Ricordate sempre: un’azione di marketing non è mai un’azione asettica. Dobbiamo ricordare che il nostro target, o il nostro acquirente, potrebbe essere nostra madre, nostro fratello, nostro padre o noi stessi. Per questo è sempre necessario partire costruendo nella propria testa prima, e magari nero su bianco poi, la “personas”ideale alla quale vogliamo rivolgerci.

Un buon marketer vede i consumatori come esseri umani completi, con tutte le sfacettature proprie delle persone reali.” (Jonah Sachs)

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Come implementare la tua campagna Advertising su Facebook in 6 step

Come implementare la tua campagna Advertising su Facebook in 6 step

Impostare una campagna di Facebook Advertising seguendo pochi passaggi, semplici ma efficaci

Facebook ha convinto ormai anche i più scettici. Sempre più utenti che vedono Facebook come un mercato sociale (1,8 Miliardi di interazioni l’ora) a cui dedicare (gran)parte del budget aziendale con l’obiettivo di promuovere il proprio Brand e per produrre vendite. La crescita delle attività legate a Facebook Advertising, e dunque a pagamento, parallela al calo registrato dalla ricerca organica si spiega in pochi dati:
  • Le Ads di Facebook portano alle Fan Page circa il 77% di fans in più rispetto alle Fan Page che non le utilizzano;
  • Le Ads di Facebook generano circa il 96% di click in più alla voce Engagement;
  • Le Ads di Facebook generano circa il 126% di impressions in più alle fan Page e ben il 225% in più ai singoli Post.
Questo spiega perché sempre più aziende e professionisti scelgono di diversificare il budget utilizzando anche le inserzioni di Facebook.

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6  Step da considerare per la creazione di inserzioni Facebook efficaci

1. Non utilizziamo Facebook Pixel? Forse ci stiamo perdendo gran parte del divertimento

Dopo aver preso un minimo di dimestichezza con Facebook Business Manager, lo step più importante da compiere è quello di installare e utilizzare Facebook Pixel. Grazie a Google Tag Manager implementare Facebook Pixel sul nostro sito web e tracciare le conversioni provenienti dal social network è oggi più semplice. Tracciare ed analizzare le conversioni operate dal traffico proveniente da Facebook rende il ‘gioco’ più divertente. Ciò non solo ci consente di avere il polso reale del nostro operato su Facebook, ma ci fornisce anche dati utili ad ottimizzare le inserzioni future rifinite sul comportamento degli utenti.

2. Come creare i nostri Pubblici Target per le campagne di Advertising

Crearci dei pubblici Target prima di avviare campagne di advertising ci consente di fare Remarketing con coloro che già ci conoscono, hanno già contatti con noi o hanno già acquistato un nostro prodotto. Le Custom Audience ci permettono infatti di mostrare i nostri annunci a 3 gruppi di persone:
    • Coloro che hanno visitato il sito web
    • La nostra lista clienti
    • Coloro che utilizzano o hanno scaricato la nostra app
Ottenere risultati da un pubblico che già ci conosce o, meglio, che è già fidelizzato, sarà di sicuro un’operazione che porterà più risultati. E in questo Facebook Pixel ci aiuta moltissimo.

3. Creare campagne con macro-obiettivo “Conversione”

Le campagne impostate sulla “Conversione” hanno come obiettivo quello comunicare con gli utenti di Facebook più propensi a rispondere positivamente alle azioni richieste all’interno del nostro sito web. Le conversioni da impostare, e dunque gli obiettivi, possono essere di varie tipologie. Possiamo porci come obiettivo quello di richiamare l’utente ad effettuare un acquisto, a compilare un modulo, a rilasciarci dei dati utili, ad iscriversi ad un determinato servizio o a scaricare un determinato contenuto. Inoltre, gli obiettivi raggiunti possono anche svelarci degli elementi comportamentali determinanti per la creazione di futuri pubblici di remarketing: sapendo il termine più ricercato sul nostro sito potremmo ad esempio creare pubblici di interesse ad hoc, a cui poi poter inviare determinate informazioni.

4. Creare campagne con macro-obiettivo “Considerazione”

Le campagne impostate sull’obiettivo “Considerazione” sono in genere le campagne più utilizzate per 2 semplici motivi. Il può banale dei motivi, ma non certo da trascurare, consiste nel fatto che gli utenti sui social network sono più propensi all’interazione. Di sicuro è interessante sapere anche che i micro-obiettivi associati a questa tipologia di campagna risultano essere i più trasversali:
    • Possiamo porci come obiettivo quello di avere maggior Traffico sui nostri canali;
    • Possiamo ambire a creare più viralità attraverso l’Interazione e coinvolgendo un pubblico più propenso a farlo;
    • Ambire ad un pubblico più propenso a Scaricare una nostra App o a visualizzare un nostro video;
    • Entrare in contatto con utenti più propensi a contattarci e chiederci informazioni via Facebook Messenger;
    • Possiamo porci come obiettivo quello di fare Lead Generation, e dunque acquisire contatti e nuovi Lead.
Quest’ultima, la campagne di acquisizione contatti, è tra quelle che sicuramente desta maggior interesse per la sua efficacia. Di facile impostazione, grazie alla Lead generation campaign possiamo proporre un vero contact form agli utenti di Facebook in cambio di un e-book, un coupon sconto o ingresso omaggio da scaricare.

5.Pubblici Target per comportamento, interessi, dati demografici

Impostato l’obiettivo a livello di campagna, l’impostazione del gruppo di inserzioni ci permette di definire con precisione il nostro Pubblico Target, il budget da dedicare all’intera campagna di inserzioni e il posizionamento delle nostre inserzioni all’interno di Facebook, Instagram e altri network associati al ‘Mondo Zuckerberg’. Settare al meglio i gruppi di inserzioni sulle caratteristiche dei pubblici target è la fase più importante tra tutte le operazioni di impostazione. Facebook lo sa bene e ci mette a disposizione una serie di tools e parametri per restringere al meglio l’audience di nostro interesse. Possiamo restringere il campo d’azione delle nostre inserzioni in base al Comportamento degli Utenti. Infatti grazie al Behavior Targeting di Facebook le nostre campagne raggiungeranno le persone in base agli acquisti fatti in passato, le intenzioni d’acquisto, l’utilizzo dei devices, i loro gusti e le loro caratteristiche comportamentali. “Ci rivolgiamo a coloro che guidano un auto o una moto?“ “Viaggiano spesso o una volta all’anno?” “Sono propensi agli acquisti online o preferiscono la cara vecchia bottega di quartiere?” La selezione della nostra audience può avvenire anche in base agli Interessi degli Utenti presenti su Facebook. L’Interest Targeting infatti, ci consente di raggiungere un pubblico sulla base dei loro interessi che Facebook è in grado di carpire, come ad esempio le attività svolte, gli hobby, le pagine di interesse e gli argomenti di interesse degli utenti. “Amano il mondo del business o l’arte?” “A questa ragazza piace fare shopping per sé stessa o per suo figlio?” “Amano il fitness o l’arte culinaria?” Selezionare il nostro pubblico anche in base ai Dati demografici è basilare per qualsiasi tipo di campagna digitale. Non possiamo proporre ricambi per auto di alta gamma ad un 17enne che si trova a Berlino per motivi studenteschi. In questo ambito, Facebook ci fornisce una serie di opzioni veramente interessanti. Possiamo restringere il nostro raggio d’azione individuando audience in base all’età, location di residenza o di permanenza, lingua parlata, relazioni personali, tipologia di lavoro, origine etnica ecc. “Possiamo proporre un pacco di orecchiette pugliesi da acquistare online ad un adulto single che vive a Milano per lavoro ma che è nato e ha sempre vissuto in Puglia?” Incrociando dati demografici, interessi e caratteristiche comportamentali abbiamo la possibilità di definire al meglio il nostro pubblico.

 imbuto

6. Creatività e caroselli

L’ultimo step prima di lanciare la nostra campagna consiste nella creazione dell’inserzione, definendo il formato, il Copy, le immagini e guarnendo tutto con una buona dose di creatività. Soffermandoci sulla scelta del formato, il Carosello di Facebook è uno dei formati che racchiude in se quasi tutto ciò che un inserzionista può chiedere. I contenuti visuali impreziositi da un buon storytelling sono i due ingredienti che ogni annuncio dovrebbe avere, ebbene le Carousel Ads riescono a combinare questi due elementi in maniera davvero efficace Attraverso un’inserzione in formato Carosello possiamo
  • Dettagliare le caratteristiche principali del nostro prodotto (o un’intera linea di prodotti)
  • Dare visibilità al nostro Brand
  • Mettere in risalto la promozione in atto
  • Possiamo comporre un’inserzione completa di copy, immagini ‘scrollabili’ e molto mobile-friendly (fino a 10), Titolo e didascalie per ogni immagine o video, link per ogni immagine o video (c’è da sbizzarrirsi!), Call to action in evidenza.
Serve altro?

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