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Google My Business per le aziende: opportunità e nuove funzionalità per vendere i prodotti

Local Marketing: guida all’uso strategico di Google My Business

My Business è un servizio per le aziende completamente gratuito offerto da Google. È davvero semplice da usare ma soprattutto incide notevolmente sulla visibilità dell’attività contribuendo ad attirare nuovi clienti ed incrementare le vendite. Google My Business è il punto di riferimento per qualsiasi azienda (ristorante, albergo, negozio di abbigliamento ecc ) che voglia gestire la propria presenza online su Google, compreso Google Maps, con una scheda contenente le principali informazioni dell’azienda: indirizzo, orari, sito web, foto dello store per contattarti e trovare la tua sede, aiutare i clienti a scoprire i prodotti e i servizi offerti dalla tua azienda, puoi intercettare le intenzioni di acquisto dei clienti che si trovano nei pressi della sede. È anche il luogo dove gli utenti possono trovare i feedback sull’azienda, lasciare le proprie recensioni. Vista questa premessa, è importante capire come fare un uso strategico di questo strumento in ottica di crescita e sviluppo del business aziendale.

Perché inserire la tua attività su Google My Business

Ti sei mai chiesto come comparire su Google Maps o avere visibilità sui motori di ricerca è opportuno lavorare anche attraveso questo strumento. Google domina incontrastato il mondo delle ricerche sul web ed è oggi il punto di riferimento per le scelte di acquisto online. In questa affollata piazza virtuale le attività appaiono in relazione alle ricerche dei clienti ma con evidenze diverse. Una scheda ottimizzata su Google My Business permette di intercettare gli intenti di ricerca e rispondere alle esigenze dei potenziali clienti che si trovano in prossimità della attività, senza considerare che le attività verificate su My Business hanno il doppio delle possibilità di essere considerate affidabili dai clienti. Curare la propria scheda Google My Business è dunque un’opportunità preziosa da cogliere per farsi trovare da potenziali clienti, un immediato luogo dove inserire informazioni dell’azienda, recensioni fino ad arrivare alla comunicazione di eventi e promozioni. Generalmente le ricerche locali effettuate dagli utenti includono il nome di una specifica località in combinazione con:
  • il nome dell’azienda
  • oppure una categoria di negozio
  • prodotto o servizio
e quando si parla di ricerca locale My Business è il punto di riferimento digitale per qualsiasi attività. Per incontrare le esigenze di chi cerca prodotti o servizi vicino alla sua posizione o informazioni riguardanti un luogo specifico, le attività locali hanno a disposizione uno strumento semplice ma potente che permette di scalare la classifica dei risultati ed apparire non solo nella fatidica prima pagina della ricerca, ma in evidenza superiore agli altri risultati, ossia nella Local Pack, “luogo” in cui i risultati godono di maggior evidenza rispetto agli altri. Curare ed aggiornare la scheda My Business ha quindi ricadute e benefici importanti per l’azienda, basti sapere che uno dei fattori utilizzati da Google per determinare il posizionamento delle attività nei risultati di una ricerca locale è il punteggio di pertinenza, ovvero la corrispondenza di una scheda locale con la ricerca di un utente. Inoltre, come evidenziato dal “2018 Local Search Ranking Factors” (studio effettuato da Moz) la scheda My Business influisce notevolmente nel posizionamento generale del sito web collegato.

Come ottimizzare la scheda Google My Business

Recensioni, Foto, Post della tua azienda in un unico luogo

Se la tua azienda non è già presente su Google Maps, puoi creare un account Google My Business per inserire tutte le informazioni pertinenti ed interessanti legati alla propria attività. Nella dashboard troverai tutto il necessario per farlo e dopo aver attivato la scheda, sarà necessario attuare una strategia di ottimizzazione e aggiornamento costante delle per apparire nelle prime posizioni e battere la concorrenza. Ecco le tab che troverai nella Dashboard: Informazioni: sede, orari di apertura, giorni di chiusura, numero di telefono, sito web, attributi e servizi (ed esempio accessibilità, modalità di pagamento accettate). Chi ti cerca deve sapere esattamente cosa fa l’azienda, dove ti trovi, se il tuo negozio o ristorante è aperto. È importante che le informazioni siano compilate nel modo più accurato possibile: nome, categoria, descrizione dell’azienda (sezione dove sarà opportuno evidenziare la storia e le caratteristiche principali e i vantaggi rispetto ad altri store). E ancora: indirizzo, contatti, orari di apertura, giornate di chiusura straordianaria (ad esempio festivi). Per alcune categorie particolari come hotel e ristoranti, negozi, è possibile mostrare informazioni aggiuntive o meglio degli attributi relativi ai servizi e ai prodotti offerti (tipologie di accesso, modalità di pagamento, wi-fi ecc). Maggiori saranno gli attributi, maggiore sarà la qualità della vostra scheda. In questa sezione sceglierai anche immagine di profilo e copertina: è consigliabile inserire il logo/marchio ufficiale dell’attività e un’immagine rappresentativa. Statistiche: ossia il rendimento dell’azienda: visualizzazioni, ricerche, attività; tutti dati che aiutano a comprendere in che modo i clienti cercano la tua azienda, dove i visualizzano la tua attività, quali sono le azioni eseguite dai tuoi clienti, quante telefonate siano state effettuate dopo la ricerca e quante foto sono state viste. Recensioni: vengono raccolte in un’unica interfaccia e da lì, puoi anche scegliere di rispondere a ciascuna di esse. Le recensioni incidono notevolmente sull’acquisto finale e di conseguenza più recensioni positive avrà la tua attività, maggiori saranno le probabilità di concludere attirare clienti. Messaggi: la chat, avviabile solo da mobile, è il modo per assicurare ai visitatori la migliore esperienza possibile. Rispondendo alle loro richieste specifiche prima, durante e dopo l’acquisto ti renderai disponibile, attento e professionale. Foto (e video) dell’azienda, inserite dal proprietario o caricate dai clienti. In questa tab è possibile inserire foto a 360°, video, immagini degli interni o esterni, e dei prodotti. È uno spazio per raccontare l’azienda, pertanto è utile inserire foto del team oltre che della sede, dei prodotti o degli eventi. Crea un Annuncio: Adwords Express, tramite un account di Google Adwords da la possibilità di pubblicare annunci pubblicitari “local”, legati alla posizione geografica dell’attività. Sono annunci visualizzati sui dispositivi mobili, rispondenti alle keywords scelte per gli annunci, entro un certo raggio dalla propria sede aziendale. Post: uno strumento per creare un post su Google: foto/video e testo saranno visibili per un massimo di 7 giorni e compariranno in corrispondenza del box di informazioni nei risultati di ricerca e su Google Maps. Con i post di My Business puoi stare al passo con le evoluzioni della tua azienda: nuovi prodotti e servizi, iniziative, nuovi prodotti, servizi, promozioni, eventi. I Post di My Business grazie alle informazioni aggiuntive, sono molto utili a mettere in risalto le tue attività. Nel dettaglio puoi creare un post specifico per:
  • prodotto
  • novità
  • evento
  • offerta
Per ogni formato è possibile inserire una call to action “Prenota”, “Ordina online”, “Acquista”, “Registrazione”, “Vai all’Offerta”, “Chiama Ora” collegati a link esterni.
È consigliabile mantenere attiva e aggiornata l’attività di posting e pubblicare all’incirca un contenuto a settimana.

La nuova funzionalità Google My Business Prodotti (Beta)

A gennaio 2018, dopo svariati mesi di test è stata inserita la possibilità di caricare i video mentre a fine 2018 è stata introdotta una nuova sezione nella dashboard di gestione Google My Business: parliamo della Tab Prodotti (attualmente in versione Beta). L’editor dei prodotti permette di creare una vetrina più curata e attualmente è rivolto a piccole e medie imprese individuali. Attenzione però, al momento, non è disponibile per tutti i commercianti al dettaglio.

Come creare una raccolta di prodotti su Google My Business

tab-prodotti-google-my-business Dalla dashboard Web desktop è possibile accedere all’editor dei prodotti. In seguito si devono inserire le informazioni relative alla raccolta:
  1. Il nome della collezione
  2. Il prodotto: si può inserire almeno un prodotto per collezione ed è possibile aggiungerne altri in un secondo momento. I prodotti devono avere un’immagine correlata.
  3. La descrizione della collezione
  4. Il prezzo del prodotto
  5. La descrizione del prodotto
  6. La call to action (pulsante)
  7. L’immagine del prodotto
Con l’Editor dei prodotti puoi aggiungere, modificare, eliminare i prodotti del tuo catalogo e puoi anche aggiungere prodotti in primo piano. Oltre a mostrare i prodotti nelle raccolte, puoi anche evidenziare i prodotti in primo piano che verranno visualizzati nel carosello “Dai post dei prodotti” in modo indipendente rispetto al catalogo dei prodotti. google-my business-raccolta Come hai visto Google My Business è lo strumento ideale per gestire le informazioni visualizzate dagli utenti di Google che cercano la tua attività o i prodotti e i servizi che offri. Se hai domande o necessiti di una consulenza sulla gestione del tuo profilo Google My Business contattaci!
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Google My Business per le aziende: opportunità e nuove funzionalità per vendere i prodotti

Local Marketing: guida all’uso strategico di Google My Business

My Business è un servizio per le aziende completamente gratuito offerto da Google. È davvero semplice da usare ma soprattutto incide notevolmente sulla visibilità dell’attività contribuendo ad attirare nuovi clienti ed incrementare le vendite. Google My Business è il punto di riferimento per qualsiasi azienda (ristorante, albergo, negozio di abbigliamento ecc ) che voglia gestire la propria presenza online su Google, compreso Google Maps, con una scheda contenente le principali informazioni dell’azienda: indirizzo, orari, sito web, foto dello store per contattarti e trovare la tua sede, aiutare i clienti a scoprire i prodotti e i servizi offerti dalla tua azienda, puoi intercettare le intenzioni di acquisto dei clienti che si trovano nei pressi della sede. È anche il luogo dove gli utenti possono trovare i feedback sull’azienda, lasciare le proprie recensioni.

Vista questa premessa, è importante capire come fare un uso strategico di questo strumento in ottica di crescita e sviluppo del business aziendale.

Perché inserire la tua attività su Google My Business

Ti sei mai chiesto come comparire su Google Maps o avere visibilità sui motori di ricerca è opportuno lavorare anche attraveso questo strumento. Google domina incontrastato il mondo delle ricerche sul web ed è oggi il punto di riferimento per le scelte di acquisto online. In questa affollata piazza virtuale le attività appaiono in relazione alle ricerche dei clienti ma con evidenze diverse. Una scheda ottimizzata su Google My Business permette di intercettare gli intenti di ricerca e rispondere alle esigenze dei potenziali clienti che si trovano in prossimità della attività, senza considerare che le attività verificate su My Business hanno il doppio delle possibilità di essere considerate affidabili dai clienti. Curare la propria scheda Google My Business è dunque un’opportunità preziosa da cogliere per farsi trovare da potenziali clienti, un immediato luogo dove inserire informazioni dell’azienda, recensioni fino ad arrivare alla comunicazione di eventi e promozioni.

Generalmente le ricerche locali effettuate dagli utenti includono il nome di una specifica località in combinazione con:

  • il nome dell’azienda
  • oppure una categoria di negozio
  • prodotto o servizio

e quando si parla di ricerca locale My Business è il punto di riferimento digitale per qualsiasi attività. Per incontrare le esigenze di chi cerca prodotti o servizi vicino alla sua posizione o informazioni riguardanti un luogo specifico, le attività locali hanno a disposizione uno strumento semplice ma potente che permette di scalare la classifica dei risultati ed apparire non solo nella fatidica prima pagina della ricerca, ma in evidenza superiore agli altri risultati, ossia nella Local Pack, “luogo” in cui i risultati godono di maggior evidenza rispetto agli altri.

Curare ed aggiornare la scheda My Business ha quindi ricadute e benefici importanti per l’azienda, basti sapere che uno dei fattori utilizzati da Google per determinare il posizionamento delle attività nei risultati di una ricerca locale è il punteggio di pertinenza, ovvero la corrispondenza di una scheda locale con la ricerca di un utente. Inoltre, come evidenziato dal “2018 Local Search Ranking Factors” (studio effettuato da Moz) la scheda My Business influisce notevolmente nel posizionamento generale del sito web collegato.

Come ottimizzare la scheda Google My Business

Recensioni, Foto, Post della tua azienda in un unico luogo

Se la tua azienda non è già presente su Google Maps, puoi creare un account Google My Business per inserire tutte le informazioni pertinenti ed interessanti legati alla propria attività. Nella dashboard troverai tutto il necessario per farlo e dopo aver attivato la scheda, sarà necessario attuare una strategia di ottimizzazione e aggiornamento costante delle per apparire nelle prime posizioni e battere la concorrenza. Ecco le tab che troverai nella Dashboard:

Informazioni: sede, orari di apertura, giorni di chiusura, numero di telefono, sito web, attributi e servizi (ed esempio accessibilità, modalità di pagamento accettate). Chi ti cerca deve sapere esattamente cosa fa l’azienda, dove ti trovi, se il tuo negozio o ristorante è aperto. È importante che le informazioni siano compilate nel modo più accurato possibile: nome, categoria, descrizione dell’azienda (sezione dove sarà opportuno evidenziare la storia e le caratteristiche principali e i vantaggi rispetto ad altri store). E ancora: indirizzo, contatti, orari di apertura, giornate di chiusura straordianaria (ad esempio festivi). Per alcune categorie particolari come hotel e ristoranti, negozi, è possibile mostrare informazioni aggiuntive o meglio degli attributi relativi ai servizi e ai prodotti offerti (tipologie di accesso, modalità di pagamento, wi-fi ecc). Maggiori saranno gli attributi, maggiore sarà la qualità della vostra scheda. In questa sezione sceglierai anche immagine di profilo e copertina: è consigliabile inserire il logo/marchio ufficiale dell’attività e un’immagine rappresentativa.

Statistiche: ossia il rendimento dell’azienda: visualizzazioni, ricerche, attività; tutti dati che aiutano a comprendere in che modo i clienti cercano la tua azienda, dove i visualizzano la tua attività, quali sono le azioni eseguite dai tuoi clienti, quante telefonate siano state effettuate dopo la ricerca e quante foto sono state viste.

Recensioni: vengono raccolte in un’unica interfaccia e da lì, puoi anche scegliere di rispondere a ciascuna di esse. Le recensioni incidono notevolmente sull’acquisto finale e di conseguenza più recensioni positive avrà la tua attività, maggiori saranno le probabilità di concludere attirare clienti.

Messaggi: la chat, avviabile solo da mobile, è il modo per assicurare ai visitatori la migliore esperienza possibile. Rispondendo alle loro richieste specifiche prima, durante e dopo l’acquisto ti renderai disponibile, attento e professionale.

Foto (e video) dell’azienda, inserite dal proprietario o caricate dai clienti. In questa tab è possibile inserire foto a 360°, video, immagini degli interni o esterni, e dei prodotti. È uno spazio per raccontare l’azienda, pertanto è utile inserire foto del team oltre che della sede, dei prodotti o degli eventi.

Crea un Annuncio: Adwords Express, tramite un account di Google Adwords da la possibilità di pubblicare annunci pubblicitari “local”, legati alla posizione geografica dell’attività. Sono annunci visualizzati sui dispositivi mobili, rispondenti alle keywords scelte per gli annunci, entro un certo raggio dalla propria sede aziendale.

Post: uno strumento per creare un post su Google: foto/video e testo saranno visibili per un massimo di 7 giorni e compariranno in corrispondenza del box di informazioni nei risultati di ricerca e su Google Maps. Con i post di My Business puoi stare al passo con le evoluzioni della tua azienda: nuovi prodotti e servizi, iniziative, nuovi prodotti, servizi, promozioni, eventi. I Post di My Business grazie alle informazioni aggiuntive, sono molto utili a mettere in risalto le tue attività. Nel dettaglio puoi creare un post specifico per:

  • prodotto
  • novità
  • evento
  • offerta

Per ogni formato è possibile inserire una call to action “Prenota”, “Ordina online”, “Acquista”, “Registrazione”, “Vai all’Offerta”, “Chiama Ora” collegati a link esterni.

È consigliabile mantenere attiva e aggiornata l’attività di posting e pubblicare all’incirca un contenuto a settimana.

La nuova funzionalità Google My Business Prodotti (Beta)

A gennaio 2018, dopo svariati mesi di test è stata inserita la possibilità di caricare i video mentre a fine 2018 è stata introdotta una nuova sezione nella dashboard di gestione Google My Business: parliamo della Tab Prodotti (attualmente in versione Beta). L’editor dei prodotti permette di creare una vetrina più curata e attualmente è rivolto a piccole e medie imprese individuali. Attenzione però, al momento, non è disponibile per tutti i commercianti al dettaglio.

Come creare una raccolta di prodotti su Google My Business

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Dalla dashboard Web desktop è possibile accedere all’editor dei prodotti. In seguito si devono inserire le informazioni relative alla raccolta:

  1. Il nome della collezione
  2. Il prodotto: si può inserire almeno un prodotto per collezione ed è possibile aggiungerne altri in un secondo momento. I prodotti devono avere un’immagine correlata.
  3. La descrizione della collezione
  4. Il prezzo del prodotto
  5. La descrizione del prodotto
  6. La call to action (pulsante)
  7. L’immagine del prodotto

Con l’Editor dei prodotti puoi aggiungere, modificare, eliminare i prodotti del tuo catalogo e puoi anche aggiungere prodotti in primo piano. Oltre a mostrare i prodotti nelle raccolte, puoi anche evidenziare i prodotti in primo piano che verranno visualizzati nel carosello “Dai post dei prodotti” in modo indipendente rispetto al catalogo dei prodotti.

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Come hai visto Google My Business è lo strumento ideale per gestire le informazioni visualizzate dagli utenti di Google che cercano la tua attività o i prodotti e i servizi che offri.

Se hai domande o necessiti di una consulenza sulla gestione del tuo profilo Google My Business contattaci!

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Google My Business: cos’è e come funziona

Google My Business: cos’è?

Uno strumento utile per richiamare utenti nella tua attività Local e per aiutare la tua azienda a posizionarsi al meglio sui motori di ricerca

Google My Business è una dashboard in cui i proprietari di attività Local possono gestire le proprie informazioni e fornirle all’enorme database di Google. Per prima cosa Google My Business è gratuito e può essere inteso come un sito attraverso cui informare e mantenere aggiornato Google circa tutto ciò che riguarda il nostro negozio/attività.

Dunque, la scheda Google My Business offre tante informazioni utili sulla attività offerta agli utenti che vi ricercano sia in modo diretto che indiretto, e che vogliono ottenere informazioni riguardanti:

  • dove siete situati fisicamente
  • quali servizi/prodotti vendete
  • come contattarvi
  • come siete giudicati dagli utenti che hanno già avuto esperienze con voi.

Piú si è bravi a fornire informazioni utili agli utenti online, piú aumenteranno le probabilità di attrarre nuovi potenziali clienti nei vostri punti vendita. Per queste ragioni, Google My Business è, senza dubbio, da considerare come uno strumento molto potente. La sua rilevanza aumenta esponenzialmente se a questo aggiungiamo anche l’aspetto SEO. I motori di ricerca infatti raccolgono e indicizzano da questo canale le informazioni di base come i NAP 3 (nome, indirizzo e numero di telefono) e gli orari di apertura, ma anche le keyword riguardanti i servizi e prodotti offerti. Ecco perché imparare a conoscere Google My Business e, di conseguenza, ad utilizzarlo è un passo cruciale all’interno di una strategia di Local Marketing di successo.

 

Cosa troverai all’interno di questo articolo:

  1. Google My Business: cos’è?
  2. Google My Business: come funziona?
  3. Contenuti da inserire sull’account di Google My Business
  4. Le statistiche di Google My Business: insight da non sottovalutare


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Google My Business: come funziona?

I diversi step per procedere alla creazione e all’ottimizzazione del vostro account su Google My Business

Il punto di partenza per capire come funziona Google My Business e procedere con l’iscrizione, è creare (o rivendicare) un account Google. Poiché la vostra è una azienda-negozio, è altamente consigliato l’utilizzo di una proprietà dell’account legata alla società e non alla persona. Per intenderci meglio pizzeriailsogno@gmail.com piuttosto che mariorossi@gmail.com. Il motivo è molto semplice: succede molto spesso che una stessa azienda abbia già una o piú schede, create ad esempio, per prova o per errore da vecchi proprietari o dipendenti, o peggio ancora da utenti/clienti. Schede aziendali duplicate, possono rendere il processo di nuova iscrizione molto complicato. Piuttosto che rinunciare all’iscrizione, vi consigliamo di contattare il team di assistenza Google My Business per richiedere supporto nell’eliminazione o nell’unione delle diverse schede. In ogni caso, per verificare se la scheda è già stata creata o se è possibile procedere a crearne una ex novo basta semplicemente digitare il nome della propria attività e l’indirizzo. Qualora la scheda non risulti già inserita, potrete procedere all’iscrizione fornendo a Google le seguenti informazioni:

  • Nome dell’attività
  • Paese/Regione
  • Indirizzo
  • Codice postale
  • Città
  • Provincia
  • Telefono Principale dell’attività
  • Categoria
  • Servizio di domicilio

In questa prima fase, bisogna prestare particolare attenzione al numero di telefono principale dell’attività a alle categorie. Il numero telefonico principale dell’attività potrebbe essere utilizzato da Google per verificare la proprietà dell’attività stessa; mentre la scelta di categoria sarà elaborata e valutata dall’algoritmo di Google, sulla base di una lista di categorie già esistenti e con rilevanza diversa a seconda del settore.

Una volta completata questa procedura, sarà necessario confermare la proprietà dell’account prima che Google possa mostrare i nostri risultati nel proprio motore di ricerca.

Possiamo verificare l’account Google My Business in due maniere:

  • invio di un coupon con un codice
  • chiamata telefonica (opzione non sempre disponibile).

Attivato l’account, lo step successivo sarà quello di aggiungere contenuti che possano attirare gli utenti e far si che l’associazione tra la query di ricerca e i risultati visualizzati sia immediata.

Contenuti da inserire sull’account di Google My Business

Guida alle immagini e ai contenuti per ottimizzare la tua scheda

 Per un utilizzo impeccabile di Google My Business, la prima regola è quella di prestare particolare attenzione alla scelta delle immagini (vi raccomandiamo di usare solo foto professionali scattate da esperti). È molto importante inserire:

  • Un’immagine di profilo in linea con la vostra attività e che possa caratterizzarla al meglio. Oppure un logo (possibilmente quadrato). La dimensione migliore è 250×250 pixel;
  • Un’immagine di copertina che possa aiutare gli utenti a identificarvi nell’immediato. Un’idea potrebbe essere quella di utilizzare una foto ad alta definizione dell’esterno del vostro locale. In questo caso la dimensione consigliata è 2120×1192 pixel;
  • Altre immagini relative alla vostra attività/negozio: foto di interni e di esterni, foto di dipendenti o del team/staff al lavoro o anche dei vostri migliori prodotti. Le dimensioni consigliate sono 497×373 pixel o 150×150 pixel.

Dopo aver scelto e caricato con cura tutte le immagini che più rispecchiano l’attività da voi svolta o il vostro negozio, potrete passare alle altre informazioni fondamentali. Anche in questo caso, prestate particolare attenzione e cercate di offrire:

  • una descrizione esaustiva dell’azienda, formattata correttamente, che includa le vostre keyword e abbia all’interno dei link verso pagine strategiche del sito;
  • gli orari di apertura e chiusura;
  • le informazioni di contatto;
  • le categorie secondarie.

Recensioni su Google My Business

Linfa vitale per la Local SEO della tua attività!

Fornire le informazioni di base appena descritte è fondamentale. Ma altrettanto fondamentale è investire risorse ed elaborare strategie per ottenere recensioni verificate da parte di utenti e clienti. Le recensioni sono importantissime per tanti motivi: il branding, la reputation, l’indicizzazione e, con Google My Business, anche la possibilità di vedere le stelline e la media dei voti degli utenti sulla rete di ricerca.

Quest’ultimo aspetto può risultare decisivo ai fini del CTR. Ricerche dimostrano che il 97% dei consumatori sostiene di leggere recensioni online sui local business 6 e il 90% di essi si lascia influenzare sia dalle opinioni positive che da quelle negative ai fini della propria decisione di acquisto. A questo proposito, una mossa molto intelligente potrebbe essere quella di impostare nell’account Google My Business una notifica sulla mail ogni qualvolta un utente rilascia una recensione, così da poter monitorare in tempo reale l’opinione da parte degli utenti sulla vostra attività/negozio.

Local Marketing e recensioni sui Social Media

Per le recensioni e per la vostra strategia di local marketing, un altro step cruciale su cui lavorare sarà quello di curare l’aspetto “social”. Non ci sono ancora correlazioni specifiche e comprovate fra l’influenza dei social e il local ranking, ma con ogni probabilità, è possibile affermare che i nuovi media (Facebook e Instagram su tutti, a seguire Google Plus e Google My Business, Twitter, Pinterest e LinkedIn) hanno una grande rilevanza anche sul posizionamento locale.

La pagina Facebook, ad esempio, è forse lo strumento più utilizzato per rappresentare la propria azienda sul web. Come uno specchio della vostra autorevolezza e della vostra popolarità e del vostro awareness agli occhi degli utenti, si potrebbe anche definire la riprova che il vostro brand meriti o meno di posizionarsi bene anche su Google. Ecco perché non bisogna in nessun modo trascurare la cura dei canali social. Chiaramente la scelta del canale migliore dipenderà dal tipo di attività svolta, dal settore e dai prodotti o servizi offerti. Per cui, non fatevi prendere dalla smania di utilizzarli tutti, ma scegliete attentamente i canali più idonei e curatene attentamente i dettagli.

• Scopri qui 6 trucchi per la tua strategia di local marketing da mettere subito in pratica!

Le statistiche di Google My Business

Insight e metriche da non sottovalutare

Google My Business mette a disposizione una sezione sugli insight idonea a fornire dei dati che, se ben interpretati, possono offrire spunti molto utili per ottimizzare la propria strategia di local marketing. Il primo dato utile che Google My Business fornisce riguarda le modalità con cui gli utenti hanno ricercato la vostra attività, se direttamente oppure a partire da una ricerca su un prodotto/servizio. Ovviamente, percentuali importanti sul tipo di ricerca diretta indicheranno che state facendo un buon lavoro di branding e penetrazione nel mercato locale. Anche se questo non sarà sicuramente sufficiente. Infatti, per potenziare l’attività di awarness sul web e per accrescere la web reputation del proprio negozio o della propria azienda, è altrettanto importante lavorare su un buon posizionamento, senza nulla trascurare l’attività di local SEO.

Molto interessante è, inoltre, comprendere anche quale prodotto utilizzano gli utenti per cercarci, se la scheda di ricerca Google oppure le mappe. Casi in cui gli utenti arrivano solo in modo diretto o solo da Google Maps potrebbero indicare che avete fatto un buon lavoro sul branding, ma non abbastanza sulla local SEO. Al contrario, se gli utenti arrivassero solo tramite “scoperta” e da scheda di ricerca su Google, potrebbe stare a significare che è necessario, come accennato in precedenza, potenziare l’attività di awareness.

I dati relativi alle azioni che compiono gli utenti che entrano in contatto con la vostra scheda azienda, invece, vi potranno dare molte informazioni utili circa:

  • il numero di persone che hanno visitato il vostro sito web
  • quante hanno richiesto informazioni stradali per raggiungere la vostra attività/negozio
  • quante vi hanno chiamato
  • quante hanno visualizzato le vostre foto.

Ricordatevi, perciò, che per una strategia di local marketing vincente (e qui puoi scaricare gratis il primo capitolo del mio libro “Local Marketing“), un buon imprenditore deve necessariamente avere delle doti analitiche di spessore, per poter interpretare nella maniera  più corretta il comportamento degli utenti e agire di conseguenza.

Verificare, ottimizzare e gestire le informazioni aziendali su Google My Business può sembrare un processo lungo e dispendioso ma, se curato nei minimi particolari, può costituire un ottimo investimento per la vostra attività local. Senza informazioni precise sul web risulterà difficile (se non impossibile) essere trovati attraverso delle ricerche locali.

Inoltre non utilizzare Google My Business costituirà sicuramente un vantaggio competitivo a favore dei vostri concorrenti (che invece lo utilizzano), a discapito della vostra azienda che perderà un’importante opportunità di crescita.

TUTTI I SEGRETI DELLA LOCAL SEO NEL LIBRO LOCAL MARKETING DI FRANCESCO ANTONACCI E CRISTIANO CARRIERO. ORDINALO SUBITO!

Hai qualche domanda? Scrivici nei commenti!

Se hai ancora qualche dubbio su come utilizzare Google My Business al meglio e come renderlo uno strumento potente per la tua strategia di marketing locale, scrivici nei commenti. Siamo qui a disposizione per chiarimenti e spunti!

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Google My Business: cos'è e come funziona

Google My Business: cos’è?

Uno strumento utile per richiamare utenti nella tua attività Local e per aiutare la tua azienda a posizionarsi al meglio sui motori di ricerca

Google My Business è una dashboard in cui i proprietari di attività Local possono gestire le proprie informazioni e fornirle all’enorme database di Google. Per prima cosa Google My Business è gratuito e può essere inteso come un sito attraverso cui informare e mantenere aggiornato Google circa tutto ciò che riguarda il nostro negozio/attività. Dunque, la scheda Google My Business offre tante informazioni utili sulla attività offerta agli utenti che vi ricercano sia in modo diretto che indiretto, e che vogliono ottenere informazioni riguardanti:
  • dove siete situati fisicamente
  • quali servizi/prodotti vendete
  • come contattarvi
  • come siete giudicati dagli utenti che hanno già avuto esperienze con voi.
Piú si è bravi a fornire informazioni utili agli utenti online, piú aumenteranno le probabilità di attrarre nuovi potenziali clienti nei vostri punti vendita. Per queste ragioni, Google My Business è, senza dubbio, da considerare come uno strumento molto potente. La sua rilevanza aumenta esponenzialmente se a questo aggiungiamo anche l’aspetto SEO. I motori di ricerca infatti raccolgono e indicizzano da questo canale le informazioni di base come i NAP 3 (nome, indirizzo e numero di telefono) e gli orari di apertura, ma anche le keyword riguardanti i servizi e prodotti offerti. Ecco perché imparare a conoscere Google My Business e, di conseguenza, ad utilizzarlo è un passo cruciale all’interno di una strategia di Local Marketing di successo.

Cosa troverai all’interno di questo articolo:

  1. Google My Business: cos’è?
  2. Google My Business: come funziona?
  3. Contenuti da inserire sull’account di Google My Business
  4. Le statistiche di Google My Business: insight da non sottovalutare
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Google My Business: come funziona?

I diversi step per procedere alla creazione e all’ottimizzazione del vostro account su Google My Business

Il punto di partenza per capire come funziona Google My Business e procedere con l’iscrizione, è creare (o rivendicare) un account Google. Poiché la vostra è una azienda-negozio, è altamente consigliato l’utilizzo di una proprietà dell’account legata alla società e non alla persona. Per intenderci meglio pizzeriailsogno@gmail.com piuttosto che mariorossi@gmail.com. Il motivo è molto semplice: succede molto spesso che una stessa azienda abbia già una o piú schede, create ad esempio, per prova o per errore da vecchi proprietari o dipendenti, o peggio ancora da utenti/clienti. Schede aziendali duplicate, possono rendere il processo di nuova iscrizione molto complicato. Piuttosto che rinunciare all’iscrizione, vi consigliamo di contattare il team di assistenza Google My Business per richiedere supporto nell’eliminazione o nell’unione delle diverse schede. In ogni caso, per verificare se la scheda è già stata creata o se è possibile procedere a crearne una ex novo basta semplicemente digitare il nome della propria attività e l’indirizzo. Qualora la scheda non risulti già inserita, potrete procedere all’iscrizione fornendo a Google le seguenti informazioni:
  • Nome dell’attività
  • Paese/Regione
  • Indirizzo
  • Codice postale
  • Città
  • Provincia
  • Telefono Principale dell’attività
  • Categoria
  • Servizio di domicilio
In questa prima fase, bisogna prestare particolare attenzione al numero di telefono principale dell’attività a alle categorie. Il numero telefonico principale dell’attività potrebbe essere utilizzato da Google per verificare la proprietà dell’attività stessa; mentre la scelta di categoria sarà elaborata e valutata dall’algoritmo di Google, sulla base di una lista di categorie già esistenti e con rilevanza diversa a seconda del settore. Una volta completata questa procedura, sarà necessario confermare la proprietà dell’account prima che Google possa mostrare i nostri risultati nel proprio motore di ricerca.

Possiamo verificare l’account Google My Business in due maniere:

  • invio di un coupon con un codice
  • chiamata telefonica (opzione non sempre disponibile).
Attivato l’account, lo step successivo sarà quello di aggiungere contenuti che possano attirare gli utenti e far si che l’associazione tra la query di ricerca e i risultati visualizzati sia immediata.

Contenuti da inserire sull’account di Google My Business

Guida alle immagini e ai contenuti per ottimizzare la tua scheda

 Per un utilizzo impeccabile di Google My Business, la prima regola è quella di prestare particolare attenzione alla scelta delle immagini (vi raccomandiamo di usare solo foto professionali scattate da esperti). È molto importante inserire:
  • Un’immagine di profilo in linea con la vostra attività e che possa caratterizzarla al meglio. Oppure un logo (possibilmente quadrato). La dimensione migliore è 250×250 pixel;
  • Un’immagine di copertina che possa aiutare gli utenti a identificarvi nell’immediato. Un’idea potrebbe essere quella di utilizzare una foto ad alta definizione dell’esterno del vostro locale. In questo caso la dimensione consigliata è 2120×1192 pixel;
  • Altre immagini relative alla vostra attività/negozio: foto di interni e di esterni, foto di dipendenti o del team/staff al lavoro o anche dei vostri migliori prodotti. Le dimensioni consigliate sono 497×373 pixel o 150×150 pixel.
Dopo aver scelto e caricato con cura tutte le immagini che più rispecchiano l’attività da voi svolta o il vostro negozio, potrete passare alle altre informazioni fondamentali. Anche in questo caso, prestate particolare attenzione e cercate di offrire:
  • una descrizione esaustiva dell’azienda, formattata correttamente, che includa le vostre keyword e abbia all’interno dei link verso pagine strategiche del sito;
  • gli orari di apertura e chiusura;
  • le informazioni di contatto;
  • le categorie secondarie.

Recensioni su Google My Business

Linfa vitale per la Local SEO della tua attività!

Fornire le informazioni di base appena descritte è fondamentale. Ma altrettanto fondamentale è investire risorse ed elaborare strategie per ottenere recensioni verificate da parte di utenti e clienti. Le recensioni sono importantissime per tanti motivi: il branding, la reputation, l’indicizzazione e, con Google My Business, anche la possibilità di vedere le stelline e la media dei voti degli utenti sulla rete di ricerca. Quest’ultimo aspetto può risultare decisivo ai fini del CTR. Ricerche dimostrano che il 97% dei consumatori sostiene di leggere recensioni online sui local business 6 e il 90% di essi si lascia influenzare sia dalle opinioni positive che da quelle negative ai fini della propria decisione di acquisto. A questo proposito, una mossa molto intelligente potrebbe essere quella di impostare nell’account Google My Business una notifica sulla mail ogni qualvolta un utente rilascia una recensione, così da poter monitorare in tempo reale l’opinione da parte degli utenti sulla vostra attività/negozio.

Local Marketing e recensioni sui Social Media

Per le recensioni e per la vostra strategia di local marketing, un altro step cruciale su cui lavorare sarà quello di curare l’aspetto “social”. Non ci sono ancora correlazioni specifiche e comprovate fra l’influenza dei social e il local ranking, ma con ogni probabilità, è possibile affermare che i nuovi media (Facebook e Instagram su tutti, a seguire Google Plus e Google My Business, Twitter, Pinterest e LinkedIn) hanno una grande rilevanza anche sul posizionamento locale. La pagina Facebook, ad esempio, è forse lo strumento più utilizzato per rappresentare la propria azienda sul web. Come uno specchio della vostra autorevolezza e della vostra popolarità e del vostro awareness agli occhi degli utenti, si potrebbe anche definire la riprova che il vostro brand meriti o meno di posizionarsi bene anche su Google. Ecco perché non bisogna in nessun modo trascurare la cura dei canali social. Chiaramente la scelta del canale migliore dipenderà dal tipo di attività svolta, dal settore e dai prodotti o servizi offerti. Per cui, non fatevi prendere dalla smania di utilizzarli tutti, ma scegliete attentamente i canali più idonei e curatene attentamente i dettagli.

• Scopri qui 6 trucchi per la tua strategia di local marketing da mettere subito in pratica!

Le statistiche di Google My Business

Insight e metriche da non sottovalutare

Google My Business mette a disposizione una sezione sugli insight idonea a fornire dei dati che, se ben interpretati, possono offrire spunti molto utili per ottimizzare la propria strategia di local marketing. Il primo dato utile che Google My Business fornisce riguarda le modalità con cui gli utenti hanno ricercato la vostra attività, se direttamente oppure a partire da una ricerca su un prodotto/servizio. Ovviamente, percentuali importanti sul tipo di ricerca diretta indicheranno che state facendo un buon lavoro di branding e penetrazione nel mercato locale. Anche se questo non sarà sicuramente sufficiente. Infatti, per potenziare l’attività di awarness sul web e per accrescere la web reputation del proprio negozio o della propria azienda, è altrettanto importante lavorare su un buon posizionamento, senza nulla trascurare l’attività di local SEO. Molto interessante è, inoltre, comprendere anche quale prodotto utilizzano gli utenti per cercarci, se la scheda di ricerca Google oppure le mappe. Casi in cui gli utenti arrivano solo in modo diretto o solo da Google Maps potrebbero indicare che avete fatto un buon lavoro sul branding, ma non abbastanza sulla local SEO. Al contrario, se gli utenti arrivassero solo tramite “scoperta” e da scheda di ricerca su Google, potrebbe stare a significare che è necessario, come accennato in precedenza, potenziare l’attività di awareness. I dati relativi alle azioni che compiono gli utenti che entrano in contatto con la vostra scheda azienda, invece, vi potranno dare molte informazioni utili circa:
  • il numero di persone che hanno visitato il vostro sito web
  • quante hanno richiesto informazioni stradali per raggiungere la vostra attività/negozio
  • quante vi hanno chiamato
  • quante hanno visualizzato le vostre foto.
Ricordatevi, perciò, che per una strategia di local marketing vincente (e qui puoi scaricare gratis il primo capitolo del mio libro “Local Marketing“), un buon imprenditore deve necessariamente avere delle doti analitiche di spessore, per poter interpretare nella maniera  più corretta il comportamento degli utenti e agire di conseguenza. Verificare, ottimizzare e gestire le informazioni aziendali su Google My Business può sembrare un processo lungo e dispendioso ma, se curato nei minimi particolari, può costituire un ottimo investimento per la vostra attività local. Senza informazioni precise sul web risulterà difficile (se non impossibile) essere trovati attraverso delle ricerche locali. Inoltre non utilizzare Google My Business costituirà sicuramente un vantaggio competitivo a favore dei vostri concorrenti (che invece lo utilizzano), a discapito della vostra azienda che perderà un’importante opportunità di crescita.

TUTTI I SEGRETI DELLA LOCAL SEO NEL LIBRO LOCAL MARKETING DI FRANCESCO ANTONACCI E CRISTIANO CARRIERO. ORDINALO SUBITO!

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Hai qualche domanda? Scrivici nei commenti!

Se hai ancora qualche dubbio su come utilizzare Google My Business al meglio e come renderlo uno strumento potente per la tua strategia di marketing locale, scrivici nei commenti. Siamo qui a disposizione per chiarimenti e spunti!
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Local SEO: cos'è? Un mondo di opportunità per le piccole aziende

Local SEO cos’è?

La Local SEO è l’insieme di attività di ottimizzazione per i motori di ricerca basate sul fornire risultati di ricerca rilevanti in base a una precisa localizzazione e a una determinata local search. Con l’aumento delle ricerche da mobile la Local SEO diventa sempre più uno strumento imprescindibile nelle strategie di Digital Marketing e Local Marketing.

In questo post affronteremo il tema Local SEO andandone ad approfondire tutti gli aspetti fondamentali. Dal cos’è la Local SEO, a quali sono i fattori di ranking e le SERP features in cui i risultati della nostra local strategy compariranno, alle attività per valorizzare e rendere solida la nostra attività di local marketing.

Cosa troverai in questo articolo:

1-Local SEO, cos’è?
2-Come creare una Local Strategy e comparire nelle Local Search
3-Local Search: Come Google sta cambiando le proprie SERP
3.1-SERP features local: cosa sono e quali?
4-Local SEO: tutto inizia da Google My Business
4.1-Google My Business: cosa devi assolutamente sapere
5-I fattori di ranking e la strategia Local SEO
6-Local content marketing, Local Link Building e social media

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Come creare una Local Strategy e comparire nelle Local Search

Essere presenti nelle SERP di Google per un’azienda che opera sul territorio locale vendendo prodotti o servizi si tratta di un elemento assolutamente strategico e da non sottovalutare. Esistono diversi fattori di ranking nelle local search che possono aiutare i siti (mobile friendly) a ottenere visibilità sui motori di ricerca di una determinata area geografica: parliamo della Local SEO. Rispetto alla classica attività SEO, quella local richiede una strategia diversa e azioni su più fronti, per questa ragione molto spesso viene sottovalutata. Tuttavia l’intento di Google, e ne stiamo avendo dimostrazione in questi ultimi mesi, va nella direzione di legare in modo sempre più netto le strategie e i fattori di ranking organico con i fattori di ranking delle local search. Ecco perché, in particolar modo per le aziende che attuano localmente, iniziare a preoccuparsi di aspetti come i contenuti ottimizzati per il mobile, la velocità del sito, l’usabilità e la struttura del sito dovrebbe diventare una delle priorità di Web marketing!

Un’attività con punto vendita che fa anche (ma non solo) vendita online deve sempre garantire che ci sia corrispondenza tra le aspettative create attraverso la promozione del sito e quello che poi l’utente effettivamente trova nel negozio fisico. Entra quindi in gioco quello che chiamiamo marketing mix, un’evoluzione dell’attività di marketing classico e nel contempo un ramo del Web marketing. Il marketing mix comprende tutte quelle attività il cui obiettivo è promuovere il sito Web a partire da azioni realizzate nel punto vendita e viceversa.

Nonostante quello del Local SEO Marketing sia un settore in forte crescita, soprattutto per attività legate al turismo e alla ristorazione, molto spesso le aziende abituate a investire in attività di marketing classico sono ancora restie perché non vedono di buon occhio l’aumento delle spese per azioni i cui ritorni non sembrano (e spesso non sono) così “immediati”. D’altra parte però ci troviamo in una situazione ancora non perfettamente definita e dove gli equilibri non sono del tutto chiari. Mentre nel mercato degli Stati Uniti si parla già da anni di Local SEO e Local search Marketing e le aziende hanno ben integrato le azioni nei budget di marketing, in Europa è un territorio ancora in parte da esplorare (tranne per il mercato turistico, come abbiamo già detto, dove la competizione è già molto alta). Per queste ragioni esiste la possibilità di entrare in gioco con sforzi relativamente contenuti e creare un efficiente Local strategy.

• Non sai da dove iniziare la tua strategia di Local Marketing? Leggi i consigli di Francesco Antonacci!

Local Search: Come Google sta cambiando le proprie SERP

Le pagine dei risultati di ricerca non sono tutte uguali, anzi cambiano completamente a seconda della localizzazione impostata o rilevata automaticamente dallo smartphone nel momento in cui effettuiamo la ricerca: parliamo di Local Search. Nel mercato anglosassone e in quello americano la Local SEO è un’attività prevista in ogni strategia di Web Marketing, qui da noi invece, si fa ancora fatica a spiegare la ragione per la quale un negozio fisico dovrebbe investire budget per attività sul web, a maggior ragione se le vendite non vanno poi così bene.

Google sta spingendo molto oggi sulle attività locali, i negozi del centro o le piccole rivendite, i cosiddetti Brick & Mortar e di sicuro lo sta facendo perché ci vede delle opportunità di business. In effetti è proprio così: il mercato dell’Ecommerce è congestionato e iper competitivo e per avviare un progetto di vendita online ad arte sono necessari ingenti investimenti che solo in pochi oggi possono permettersi. Combattere contro i grandi colossi è sempre più complesso. Per questa ragione sempre più aziende dovrebbero puntare sulla visibilità nel territorio locale lavorando sul proprio brand in un mercato dove è più facile lavorare e la concorrenza è relativamente più bassa. Dovrebbero quindi puntare al costruire, realizzare, misurare e migliorare una strategia di local search marketing ben ponderata ed efficace.

SERP features local: cosa sono e quali?

Con l’avvento degli Smartphone i motori di ricerca hanno cambiato quasi completamente le loro funzionalità e modalità di utilizzo. Parlando di ricerche geolocalizzate – o local search – la pagina dei risultati può presentare tre diverse SERP features local utilissime:

  1. Box con mappa: Il “local pack” di google è una SERP features essenziale per chi si occupa di local seo e local search. Se cerchiamo, ad esempio, un negozio di occhiali da sole, saranno visualizzati i risultati delle rivendite del luogo in cui ci troviamo, e accanto comparirà un box di Google Maps dove vedere la localizzazione di queste attività.
  2. Box con Knowledge Graph: sulla destra della SERP, se si cerca il nome di un’attività specifica, appare un box della scheda di Google My Business dell’attività che abbiamo ricercato, con tutte le informazioni che questa scheda può contenere.
  3. Box per hotel e ristoranti: Il “local teaser pack” di google è molto simile al local pack, ma si attiva invece per chiavi di ricerca come “hotel” e “ristorante”. Google ha inserito nella SERP un box dove poter scorrere i risultati più rilevanti a seconda della localizzazione impostata.

Google sta abituando gli addetti ai lavori a continue modifiche, anche nella local search. Le più recenti per esempio hanno riguardato il celebre local pack di Google. A partire da Luglio 2016 infatti, dei 3 risultati visualizzati all’interno del local pack uno è sponsorizzato. Ciò significa che sarà ancora più difficile posizionarsi e ottenere visibilità nel box con la mappa. Inoltre, da quando Google ha eliminato la barra laterale degli annunci anche le attività di advertising sono diventate più complesse e competitive poiché se non arriviamo in cima ai risultati i nostri annunci saranno visibili solo nella parte bassa della pagina di ricerca.

• Se ti stai chiedendo come comparire nel local pack mediante advertising su Google Adwords Express, ecco i 5 consigli per una campagna Adwords Express di Francesco Antonacci.

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Local SEO: tutto inizia da Google My Business

Nel libro “Ecommerce Marketing & Vendite” parlo di Local SEO e Local Marketing in modo molto approfondito ma è molto utile introdurre l’argomento anche qui. Il punto di partenza per poter intraprendere una strategia di Local SEO è Google My business. My Business è la fusione di Google Maps, Google Plus, Google Plus Local e Google Places, con cui adesso è possibile creare una scheda dedicata alla propria attività “offline”. Google My Business è ricco di funzionalità e l’integrazione con i vecchi strumenti ne ha reso molto complessa la gestione e l’organizzazione. Infatti è molto ricorrente imbattersi in aziende che hanno più di un profilo, creato con chissà quali account gestiti da chissà quali persone. Nella maggior parte dei casi per sbrogliare la matassa è necessario l’intervento dello staff Google dedicato.

Un profilo Google My business contiene tutte le informazioni rilevanti per un’azienda, come l’indirizzo, il numero di telefono, il sito web, la posizione su Google Maps e gli orari di apertura. Inoltre, contiene le foto e le immagini dell’attività suddivise per categoria: foto dell’esterno della sede, degli interni e del personale, nonché la descrizione dei settori in cui opera l’azienda. Queste informazioni diventano visibili non solo sulla pagina Google+ ma anche sulla rete di ricerca di Google.

Google My Business: cosa devi assolutamente sapere

Quindi alla base della Local SEO, nemmeno a dirlo c’è l’ottimizzazione del profilo aziendale su Google My business. Ecco alcuni elementi fondamentali:

  • Creare una descrizione dell’azienda esaustiva, formattata correttamente, che includa le keyword della nostra strategia e abbia all’interno dei link verso pagine strategiche del sito
  • Scegliere le categorie corrette tra quelle suggerite da Google
  • Caricare foto descrittive, ad alta definizione e organizzate
  • Aggiungere un numero di telefono
  • Aggiungere l’indirizzo dell’attività e effettuare la verifica richiesta da Google
  • Aggiungere un’immagine di profilo ad alta definizione, possibilmente del logo quadrato.
  • Aggiungere gli orari di apertura e chiusura

I fattori di ranking e la strategia Local SEO

Per Google, la Local SEO è diventata negli ultimi tre anni sempre più rilevante e a dimostrazione di ciò ha introdotto due aggiornamenti al proprio algoritmo:

  1. Google Venice Update (Febbraio 2012), con cui è stata affinata la precisione in ricerche generiche con localizzazione.
  2. Google Pigeon Update (Luglio 2014), con cui è stata migliorata la precisione delle posizioni e sono state modificate le SERP locali.

Soprattutto questo secondo aggiornamento ha generato notevoli cambiamenti negli equilibri dei risultati Google delle proprie local search. L’obiettivo dichiarato da Google è quello di rendere più pertinenti le ricerche effettuate sui dispositivi mobili cercando di visualizzare risultati di aziende in prossimità geografica dell’utente.

Avere un profilo Google My Business ottimizzato è quindi assolutamente imprescindibile e determinerà molto spesso il match tra la ricerca local dell’utente e il risultato sulla pagina di ricerca. A seguire ci sono i fattori off-page localizzati che includono la coerenza tra nome, indirizzo e telefono (le cosiddette NAP) sul sito Web e sugli aggregatori online, quantità di citazioni ecc. Assumono poi rilievo anche le recensioni degli utenti (come abbiamo appena visto), la presenza dell’azienda sui social (in particolare su Google Plus) e il comportamento degli utenti su mobile (CTR, numero di check-in, ecc.).

Come ottimizzare i propri contenuti in ottica Local SEO?

Per il resto lo scenario rimane abbastanza simile a quello della rete di ricerca standard con la Domain Authority a farla da padrona, i backlink e l’ottimizzazione dei contenuti. Quest’ultimo aspetto merita una particolare attenzione poiché ottimizzare un contenuto per la Local SEO non è come per la SEO standard. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. inserire il nome della città nel tag title e nella tag description;
  2. inserire il nome della città nel tag H1 e possibilmente nel tag H2;
  3. inserire il nome della città nel contenuto, preferibilmente nel primo paragrafo;
  4. inserire il nome della città nel tag ALT delle immagini;
  5. inserire il nome della città nelle SEO URL (in particolar modo quella dei contatti);
  6. embeddare la mappa Google all’interno del sito (in particolar modo nella pagina Contatti/Dove siamo);
  7. inserire i NAP (nome, indirizzo e numero di telefono) in ogni pagina del sito, preferibilmente facendo ricorso allo schema.org.

Parliamo davvero della base, l’imprescindibile da cui cominciare, ma se fosse davvero tutto così facile ci sarebbero centinaia di migliaia di siti ottimizzati a competere per le prime posizioni. In realtà la Local SEO non è altro che un ramo della SEO e come tale sfrutta le stesse dinamiche di ottimizzazione.

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Local content marketing, Local Link Building e social media

La Local SEO è solo un ramo della SEO e non può prescindere da essa. Per questa ragione la nostra strategia dovrà necessariamente partire da un’ottimizzazione SEO di base e puntare sui classici canali:

  • On-site e Technical SEO: partiamo dai contenuti sottolineandone ancora una volta l’importanza ai fini di una local strategy vincente. Spesso i siti prettamente Local ne sono privi o molto poveri. Ma come sappiamo Google premia i contenuti unici e quindi tende a posizionare meglio i relativi siti. Meta tag ottimizzati, velocità del sito, l’etichetta “Mobile Friendly” e una buona usabilità che permetta all’utente di vivere una bella esperienza di navigazione sono altri elementi che rendono un sito funzionale e fanno si che gli utenti che atterrino su una pagina non la abbandonino immediatamente ma proseguano, interessati, nella navigazione.
  • Off-site (Local Link building e Digital Pr): in ambito SEO è dato ormai per scontato che la link building non sia più utile e che gli sforzi fatti, il tempo e il denaro investito, debbano essere drasticamente ridotti a favore di attività di Digital Pr dove opinion leader e influencer diventano la chiave per il successo ai fini del posizionamento. In ambito Local invece riscontriamo che i backlink sono ancora molto utili. Quindi il nostro consiglio è di puntare fortemente su una buona strategia di local link building!

Un aspetto sorprendente a proposito di backlink riguarda l’anzianità degli stessi. Vale di più un link in entrata pubblicato da più tempo piuttosto che un nuovo backlink anche quando esso proviene da un sito più autorevole.

  • Social media (con particolare attenzione a Google My Business): i Social media sono fondamentali in una strategia di Local Marketing perché rappresentano il primo e più importante canale di comunicazione con il pubblico sul web. Promuovere un evento o un’offerta, presentare dei nuovi prodotti, raccontare storie, tutto parte da Facebook o Instagram. Da un punto di vista SEO tuttavia gli effetti e i benefici sono limitati.

• Sei alla ricerca di spunti per rafforzare la tua strategia di Local SEO? Scopri 6 azioni per il local marketing facili da mettere in pratica!

TUTTI I SEGRETI DELLA LOCAL SEO NEL LIBRO LOCAL MARKETING DI FRANCESCO ANTONACCI E CRISTIANO CARRIERO. ORDINALO SUBITO!

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Non ti è ancora chiaro cos’è la Local SEO e come iniziare la tua strategia di local marketing?

In questo articolo ti abbiamo presentato un nuovo affascinante ramo del web marketing che sempre più nei mesi sta diventando rilevante ed essenziale per i local business. Noi siamo alla continua ricerca di soluzioni innovative e intelligenti da proporre ai nostri clienti e ai nostri lettori.

Hai già iniziato a creare la tua strategia di Local SEO? Stai esplorando i meandri del local search marketing? Parliamone assieme nei commenti!