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SEO per ecommerce: 5 Super-Semplici consigli per attirare più clienti

Scopri i suggerimenti di SEMrush per la tua ecommerce marketing strategy

Questo va da sé –  il traffico organico è una vena d’oro per ogni negozio online ed è pura linfa vitale per aumentare le vendite e commerce dato che gli acquirenti spesso usano i motori di ricerca per cercare i prodotti da acquistare. In questo post Daryana Solntseva, PR Manager di SemRush, condivide con noi 5 tips SEO per ecommerce, super-semplici e veloci da implementare, che ti aiuteranno ad attirare clienti tramite i motori di ricerca e aumentare le vendite del tuo e-commerce.

5 trucchi per la tua strategia di ecommerce online marketing

1. Semplifica la navigazione del tuo sito e ispirati alle piramidi

Ci sono due ragioni principali per scegliere un tipo di architettura piramidale per il proprio sito e-commerce. Prima di tutto perché, naturalmente, non vuoi che ogni visitatore finisca in un labirinto da dove potrebbe non trovare un’uscita. E’ importante organizzare il sito ottimizzandolo in ottica SEO per ecommerce, per renderlo semplice per i motori di ricerca nel fare crawling di tutte le pagine. Ciò è particolarmente importante poichè il Googlebot spenderà un periodo limitato sul tuo sito (un fattore noto come crawl budget) ed è naturalmente nel tuo interesse che visiti il maggior numero di pagine possibile.
Un’architettura gerarchica organizza le pagine in un modo che un visitatore (o un bot) possa accedervi con un solo paio di click già dalla homepage. Dato che la maggior parte dei visitatori arrivano sul tuo sito da una pagina top-level (cioè una home page o una pagina di categoria), la struttura piramidale renderà più semplice individuare i prodotti specifici che stanno cercando. Migliorando così i tassi di conversione e aumentando le vendite del tuo ecommerce.
Questa indicazione è una fondamentale attività SEO per e-commerce che non devi mai dimenticare per promuovere il tuo negozio online. Come altrettanto importante è un’attenta analisi dei competitor online. Ma questa è un’altra storia.

2. Fai attenzione alle pagine di categoria!

Un errore classico che fanno molti e-commerce, è di concentrarsi sull’ottimizzazione delle pagine prodotto, trascurando un punto d’ingresso più evidente e di rilevanza maggiore: le pagine categoria. Ricorda sempre che i tuoi potenziali clienti quando cercano sui motori di ricerca, utilizzano più frequentemente query generiche, piuttosto che di prodotto, finendo così all’interno delle tue pagine di categoria.
Ti sembra questa una buona motivazione per ottimizzarle e dare le informazioni migliori ai tuoi clienti?
Inoltre gli utenti spesso non sanno esattamente quale articolo vogliono acquistare ne’ tantomeno sanno facilmente definire a quali categorie merceologiche appartenga. Pertanto, usando frasi generiche (come ad esempio “custodia porta tablet” o “scarpe sportive da uomo”), piuttosto che i nomi dei prodotti specifici, fornirai loro l’opportunità di ampliare la ricerca.

Esaminando le pagine di categoria del tuo negozio online è bene che ti faccia le seguenti domande:

  • Sei sicuro che il testo da te inserito all’interno di una categoria includa tutte le informazioni necessarie per permettere ai crawler di Google di indicizzare al meglio la tua pagina (e ai tuoi clienti di trovare le giuste informazioni)? O sono presenti solo elenchi di prodotti e niente più?
  • Crei contenuti unici per ogni categoria, che non siano solo un banale – e sconsigliatissimo! – copia e incolla dalla categoria simile? Secondo le ricerche di SEMrush, i contenuti duplicati sono il problema SEO più comune nella maggior parte degli e-commerce.
  • Hai realizzato una struttura ponderata di link interni tra categorie e prodotti? Una buona pratica – premiata da motori di ricerca e utenti – è quella di includere link interni verso ad altre categorie e sottocategorie rilevanti.
  • I tuoi contenuti nascono per soddisfare le richieste dei tuoi clienti e i loro intenti di ricerca? Scrivere per una nicchia da te ben studiata e osservata ti permette di realizzare contenuti semanticamente rilevanti che miglioreranno la visibilità della tua pagina nella SERP. Stai pur certo che questo ti aiuterà a promuovere il tuo ecommerce.

3. Ottimizza la struttura di link interni per dar maggiore visibilità ai tuoi contenuti

Creare link interni efficienti e sensati può spesso essere problematico. Voglio dire che collegare post del blog, comunicati stampa e gli altri contenuti non-commerciali è facile. Ma è così semplice collegare le pagine prodotto, le categorie e le offerte?
Ecco dove le cose diventano più difficili e dove anche migliori SEO per ecommerce trovano spesso difficoltà. Dopotutto, una volta che qualcuno atterra su una pagina prodotto vuoi che ci rimanga fino al momento dell’acquisto e non vuoi certo farli “scivolare via”. Giusto? ATTENZIONE però, perchè potresti perderti qualche importante opportunità SEO.
Una buona struttura di link interni tra prodotti fornisce una migliore user experience al tuo utente. Una persona solitamente può non essere interessata all’articolo specifico sul quale è arrivato e che sta visualizzando, ma potrebbe voler comprare qualcosa di simile o correlato a quel tipo di prodotto. Linkando i modelli simili e i prodotti correlati in realtà aumenti la possibilità di conversione. Inoltre, così sarà più facile per il Googlebot indicizzare le pagine e fare crawling nel sito più a fondo.
E quindi ci tengo a ribadirlo ancora una volta: creare link interni non solo tra i contenuti di marketing, ma anche tra prodotti, altri articoli e categorie rilevanti è una delle attività delle più efficaci strategie SEO per gli e-commerce. E potrebbe darti risultati davvero incredibili.
• Se hai ancora dubbi su come aprire un ecommerce di successo, leggi i consigli del nostro Marco!

4. Non sottovalutare le pagine “offerta” e dai loro continua linfa vitale

Molti rivenditori online eliminano le pagine dedicate alle promozioni una volta finite. Da un lato tutto ciò ha senso, perché non vogliono che gli utenti visitino pagine con contenuti obsoleti o sulle quali non ci sia nulla da comprare. Facendo così però riducono il page rank e, di conseguenza, la visibilità del proprio sito ecommerce. Inoltre operando in questa maniera è necessario ripartire da zero ogni volta che si vuole riattivare nuovamente prodotti in saldo e promozioni e quindi posizionare nuovamente la pagina, piuttosto che continuare con l’authority che nel tempo è stata acquisita.
Ti stai chiedendo quale sia la soluzione più giusta? Se hai terminato o messo in pausa a lungo termine una promozione, fai redirect della pagina ad un altra, con contenuti rilevanti alle categorie dei prodotti che hai offerto precedentemente e alle intenzioni di ricerca dei tuoi utenti. In questa maniera la pagina in questione continuerà ad accresce la propria authority e tu sarai in grado di riutilizzarla quando vorrai offrire una simile offerta.
In questo video Daniele Rutigliano spiega durante il “Round Table Digital Marketing: strategie per un e-commerce online di successo” cosa fare con le pagine dei prodotti non più in catalogo per non danneggiare il SEO del tuo ecommerce.

5. Rendi il tuo negozio una scheggia! Come velocizzare il tuo sito ecommerce

Non importa quanto veloce sia già il tuo sito web, probabilmente potresti renderlo ancora più veloce. Questo non solo aiuterà i visitatori a vedere i contenuti più rapidamente e a migliorarne l’esperienza, ma darà una forte spinta alla tua visibilità organica.
Google utilizzata il page speed come il ranking factor dal 2010. Ma fino ad oggi ipotizzavamo solo quanto questo fattore potesse effettivamente influire sul ranking. Grazie alla ricerca di Backlinko ora sappiamo con certezza che l’effetto è significativo.

Site speed matters. Based on data from Alexa, pages on fast-loading sites rank significantly higher than pages on slow-loading sites.

Quindi tra le attività da fare appena finirai di leggere questo post, verifica il page speed del tuo dominio e delle principali pagine. Per fare questo puoi usare i tool come Pingdom Website Speed Test o PageSpeed Insights di Google. Entrambi i tool offrono suggerimenti su come migliorare page loading time.

Speriamo che questo bellissimo post di Daryana Solntseva possa aiutarti a migliorare e far crescere e promuovere il tuo ecommerce. Se hai domande o dubbi non esitare a scriverci nei commenti e a lasciare la tua opinione.