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Le aziende amano Instagram

Create un profilo aziendale e offrite ai clienti un nuovo modo di fare shopping online

Scopri tutte le novità del Tag shopping di Istagram, il feed e tutti gli strumenti per creare stories di qualità e interessanti

Siamo decisamente entrati nell’era in cui la comunicazione che ci colpisce è quella visiva, che non ha bisogno di grandi spiegazioni ma arriva diretta, incisiva e veloce non solo al cuore delle persone ma induce anche quei bisogni indiretti che ogni individuo nasconde o non sa di avere e che da sempre il marketing e oggi l’instagram marketing indaga, scopre e crea. Il trend è segnato: è l’era delle immagini o sarebbe meglio dire delle stories? Visual e social rappresentano il connubio perfetto per creare una storia e renderla virale, piacevole, interessante al punto da emozionare. Oggi oltre 200 milioni di account controllano un profilo aziendale ogni giorno, 2 su 3 sono le visite ai profili aziendali da parte delle persone che non sono follower, un terzo delle storie più visualizzate su Instagram proviene dalle aziende. Lo shopping su Instagram è il presente: una community di 800 milioni utenti può esplorare i vostri prodotti migliori con un solo tocco.

Come attivare il Tag Shopping su Instagram

E’ di poco tempo fa la notizia del Tag Shopping su Instagram. Dopo mesi di sperimentazione e attività negli Stati Uniti, è arrivato anche in Italia il tag che consente ai vostri profili aziendali di connettere i prodotti dei vari post direttamente al vostro e-commerce. Si tratta di un vero e proprio collegamento diretto al sito, che abbatte qualunque barriera di ricerca su Google e permette di agevolare e velocizzare il processo di acquisto. Analizziamo ora tutti i passi da compiere per imparare ad utilizzarlo correttamente: – Se non hai ancora creato il tuo profilo aziendale è arrivato il momento di farlo, ci impiegherete qualche minuto. Unico requisito fondamentale: avere una pagina facebook aziendale al quale collegarlo; (Raccomandazione! Curate la vostra bio: avrete solo 150 caratteri per raccontare la vostra azienda. Dovrà essere accattivante e coinvolgente, contenere il “mood” che vi appartiene, i contatti e gli hashtag ufficiali) – Per taggare i prodotti su Instagram è necessario che siano presenti all’interno della vetrina della vostra pagina facebook, vi toccherà poi aprire il post in oggetto su Instagram e osservare in basso a destra il segno “+” per aggiungere i prodotti. Quindi armatevi di pazienza e iniziate ad aggiungere tutti i prodotti che volete taggare all’interno del profilo Instagram; – Una volta caricati potrete taggarli, a quel punto la richiesta di tag entrerà in fase di analisi da parte del team di Instagram e in qualche ora otterrete l’approvazione. Qual è la vera rivoluzione? Con un semplice touch sul prodotto, l’utente avrà accesso alla scheda descrittiva dello stesso e potrà cliccare al link che lo condurrà direttamente al vostro ecommerce. Taggando almeno 8 prodotti sarà possibile avere una sezione shopping all’interno del vostro profilo business su Instagram, sotto la bio, vicino alla tab riservata ai contatti, che raccoglierà tutti i vostri prodotti taggati, contestualmente a quello che accade sulla vostra vetrina di facebook! Instagram MA…NON ESAGERARE! Come anticipato all’inizio, Instagram è un social network basato sull’esperienza e sulla condivisione di emozioni. Bisogna entrare in punta di piedi nell’anima dei nostri potenziali clienti…il taglio meramente commerciale delle nostre attività di instagram marketing deve essere ben dosato! Il centro di Instagram ruota tutto intorno alla storia: dimenticatevi codici sconto ridondanti, piuttosto create un’esperienza immersiva e seducente attorno al vostro prodotto, attraverso un visual storytelling o un tutorial. Come creare Instagram Stories di successo Non esistono delle regole fisse, il social più in voga del momento è in continuo aggiornamento, però di certo ci sono dei suggerimenti comprovati che vi consigliamo di seguire: – Testate sempre articoli nuovi o fateli passare per tali: portate i clienti dietro le quinte e fateli sentire partecipi del processo di produzione. I consumatori di oggi sono meglio definiti “prosumer” ovvero produttori e consumatori allo stesso tempo. Se li farete sentire coinvolti in prima persona nel processo di produzione non potranno fare a meno di innamorarsi di voi e del prodotto. Usate l’opzione sondaggio per avere un feedback veloce e diretto. – Liberate la vostra creatività: utilizzate tutte le funzioni di Instagram più divertenti come Boomerang o Rewind e siate voi stessi. Non dimenticate che Instagram è un social network e in quanto tale punta alla vostra natura “sociale”. – Come tutti sapete le storie durano 24 ore: approfittate di questo tempo per fare offerte lampo o concentrare l’appeal e la suspance per i nuovi arrivi o condividere anteprime mai condivise in passato al fine di far sentire special guest i vostri follower in quel momento. – Non dimenticatevi dell’audio: assicuratevi di produrre storie non solo belle da vedere ma anche piacevoli da ascoltare! – Le Stories hanno vita breve ma potrete e dovrete decidere in alcuni casi di fissarle, mettendole in evidenza se il messaggio che volete divulgare necessita di un periodo più lungo. In sostanza è possibile fare pubblicità con le Stories! – Digital Pr su Instagram: contattate gli influencer che, lo dice la parola stessa, influenzano le tendenze e di conseguenza le vendite. Ad un certo punto della vostra attività dovrete contattarli o addirittura sarete contattati voi stessi da loro con richieste di collaborazione e vi accorgerete che se scelti bene sono capaci di incrementare notevolmente il vostro bacino di utenza, dando risalto al vostro brand.

Come funziona il feed di Instagram

Instagram utilizza un sistema algoritmico di classificazione dei feed per determinare con quale ordine vengono visualizzati video e foto da parte degli utenti. L’algoritmo, opportunamente studiato, si basa su una serie di segnali che individuano i contenuti ritenuti interessanti dalle persone. Da quando sono stati implementati i feed personalizzati si è capito che le persone rispondono ai contenuti interessanti a prescindere che questi siano creati dai loro amici o dai brand che seguono. Con il vostro profilo Instagram aziendale vi suggeriamo di sperimentare video o post che mostrano più foto o video per raccontare la storia della vostra azienda o del vostro ecommerce, proponendo più informazioni all’interno di un’esperienza coinvolgente. Potrete poi analizzare nel dettaglio: – Ogni singolo post del feed quindi visualizzare nel dettaglio like, numero di commenti, salvati, copertura e visite sul profilo. – I video, con il numero totale delle visualizzazioni. – Le Stories, con impressions, copertura, risposte private e le uscite. Casa viene mostrato su Instagram in “Esplora”? Su Instagram in “Esplora” i post vengono mostrati secondo un algoritmo che capta le persone seguite, i brand seguiti, i post a cui avete messo like e quindi deduce e vi sottopone contenuti che potenzialmente saranno di vostro interesse. Con il vostro account Instagram professionale potrete raggiungere più persone usando hashtag o tag del luogo in cui avrete pubblicato il vostro post. Le pagine di Instagram degli hashtag e dei luoghi mostrano storie e post pubblici che sono stati condivisi con gli hashtag o i luoghi corrispondenti. Usare hashtag su Instagram è uno dei migliori modi per aumentare followers e riunire la vostra community. Usarli nel modo giusto significa sceglierli in maniera coerente in modo da esporre il vostro brand o personal brand ad un vasto e segmentato pubblico. Vi toccherà poi scegliere l’hashtag ufficiale del vostro profilo aziendale, con il quale gli utenti potranno immediatamente riconoscervi.
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Social media marketing: 5 trend per una strategy efficace nel 2018

Contenuti personalizzati, chatbot, community, realtà virtuale, live video: le tendenze social in arrivo

Con l’evoluzione delle piattaforme e algoritmi sempre più complessi, il social media marketing è diventato un post(o) sempre più complesso, dove è necessario restare al passo con le esigenze degli utenti. Giunti alla fine del 2017 è opportuno fare il punto su alcune tendenze emergenti tra i social, dove si prevede un’ondata di grandi cambiamenti almeno su tre fronti:
  • Strategie di fidelizzazione e conversione
  • Tipologie di contenuti
  • Interazione e fruibilità
Cosa aspettarsi dunque per il 2018? Proviamo a fare delle previsioni, partendo anche da ciò che il 2017 ci ha lasciato. Come molti avranno già notato, il raggiungimento di un pubblico altamente pertinente è stato il trend degli ultimi mesi ed è destinato ad evolversi in maniera sempre più massiva nel prossimo anno. Sulle nostre piattaforme social l’obiettivo sarà sempre di più il raggiungimento di un pubblico altamente targettizzato, al momento giusto, con i mezzi giusti. Avanzando alcune previsioni, il comune denominatore dei social trend 2018 sarà l’esperienza personalizzata dell’utente o consumatore  in movimento, dove “in movimento” assume una doppia valenza di significato: da una parte la continua evoluzione dell’utente, dall’altra la fruibilità adattata ai dispositivi mobili, quali smartphone e tablet. Vediamo dunque quali cambiamenti sono previsti sulle nostre piattaforme nel 2018 e quali strategie di social media marketing pianificare.

Parla con lui. La nuova frontiera della customere experience

Come emerge da una ricerca di chatbotsmagazine.com, vi è un evidente aumento del numero di persone che utilizzano app di messaggistica: oltre 2,5 miliardi di utenti su WhatsApp, Telegram, Snapchat, Messenger. Le aziende invece sono ancora focalizzate solo sui social. Quello che si prevede per il 2018 è proprio un investimento da parte di queste ultime nelle piattaforme di messaggistica e nell’ intelligenza artificiale, come assistenti virtuali e i ChatBot. chatbot I chatbots (per intenderci le caselle di chat che forniscono assistenza) sono già presenti su diversi siti web aziendali. È sempre più comune vederli apparire in qualità di customere assistance, simulando una conversazione umana, per supportare il visitatore del sito ed aiutarlo trovare l’informazione che sta cercando, senza dover effettuare una telefonata o inviare un’email. Il trend dei chatbot è dunque già in corso ma nel 2018 vedrà un’importante crescita e diffusione, rendendo la customere experiece più veloce e personalizzata, soprattutto da dispositivi mobili. Già lo scorso anno Facebook, durante la F8 Developer Conference di Facebook, aveva “svelato” l’importanza del supporto dei bot sulla piattaforma di Messenger, e David Marcus, CEO della piattaforma , affermava che il numero di messaggi inviati tra aziende e clienti aveva raggiunto i 2 miliardi al mese. Inoltre, una recente indagine di ManyChat condotta su oltre 8.000 ChatBot ci restituisce dei dati davvero molto interessanti riguardo l’efficacia di Open Rates e CTRs rispetto a una Email: un ChatBot ha un tasso di apertura dell’80% contro il 20% di una Email e una percentuale di click 10 volte più alta. Per tirare alcune somme i chatbot sono, e saranno sempre di più, una grande opportunità per le aziende di entrare in contatto con i propri clienti, già affiliati o potenziali, coinvolgendoli attivamente con una conversazione che si basa su tre parole chiave: istantaneità, privacy, personalizzazione e che si pone di raggiungere un unico obbiettivo: migliorare la customere experience, utilizzando i dati dei consumatori per formulare soluzioni personalizzate. chatbot_magazine

(Personal) content is the king

I chatbot non saranno l’unico mezzo utilizzato per migliorare l’esperienza dell’utente. Il social marketing sta migliorando sempre di più la possibilità di personalizzare i contenuti in base gli interessi specifici dei consumatori e si prospetta che il 2018 sarà l’anno dell’esplosione degli annunci dinamici su cui i social media marketer stanno già facendo un grande investimento. Man mano che le piattaforme social si evolvono ( dati Insights, algoritmi e strumenti di analisi sempre più precisi) la condivisione di contenuti pertinenti, interessanti e soprattutto unici per il pubblico di riferimento è sempre più possibile. In altri termini la precisione di questi dati diventa terreno fertile per le aziende che possono focalizzarsi su un pubblico ben preciso, indirizzando il messaggio e lasciandosi alle spalle i contenuti troppo generici. A questo proposito vale la pena aprire una parentesi sulle community di Facebook, un luogo su cui investire, trovare informazioni, condividere e instaurare una relazione con un target specifico. Facebook ha annunciato di voler implementare le sue funzionalità per supportare i Gruppi. Per il social business 2018 sono previsti un flusso di contenuti sempre più performanti, dove alla qualità ( audio e video), allo storytelling e all’emozionalità, si affianca la personalizzazione dei contenuti. I social, che sono sempre stati il canale di ascolto dei fan, permetteranno ai brand di creare e distribuire contenuti diretti e coinvolgere il pubblico a livello personale, passando così dal content marketing al personal content marketing. Ma come raggiungere questa personalizzazione dei contenuti? Partendo da una buona strategia social, dove diventa importante:
  1. Scegliere il canale di comunicazione giusto per il proprio target ( Instagram non è Snapchat )
  2. Investire parte del budget in pubblicità e campagne Adv ad hoc
  3. Studiare e analizzare i dati delle insights (ascoltando gli utenti ma anche i concorrenti)
  4. Realizzare contenuti Interessanti, rilevanti, personalizzati.

Non solo video ma live video

I video rappresentano lo strumento che genera maggiore engagement online. Se oggi il Video Marketing è uno dei trend preponderanti fra i social, la sua “evoluzione”, il live streaming, sarà uno dei trend da tenere a mente nel 2018. Da alcuni mesi lo streaming delle dirette di Facebook, Twitter, instagram e altre piattaforme social ha subito una forte evoluzione. Principalmente utilizzate dai privati, si stima che per il 2018 saranno alla portata di tutti. La tendenza delle aziende è proprio quella di sfruttare live e dirette sui propri canali social come strumento di fidelizzazione dei propri clienti. Facciamo riferimento ad alcuni dati: l’80 % degli utenti dichiara di guardare i live video con maggiore interesse rispetto alla lettura di un post; inoltre la diretta viene vista quasi 3 volte di più rispetto ad un video standard. Grazie alla loro natura meno raffinata e forse per questo più personale, il live video è un buon mezzo per condividere eventi aziendali, clip di prodotti in costruzione, mini-video di un dietro le quinte o aggiornamenti rapidi (dirette) delle notizie, lanciare un prodotto prima dell’uscita. Consente ai brand di abbattere quella tipica formalità dello spot pubblicitario, rompendo le barriere fra azienda e consumatore e creando un ponte di interazione più autentica. Il video non è solo prezioso per generare engagement: come ulteriore vantaggio l’algoritmo di Facebook predilige i video live ponendoli fra i preferiti della NewsFeed, e aumentando la probabilità di essere visualizzato organicamente. In sostanza il video continuerà a ricoprire un ruolo importante nella social strategy ma a fare la differenza nel 2018 saranno i live streaming. Non solo Facebook ma anche Instagram, Twitter, Snapchat e diversi canali oggi permettono la trasmissione in diretta. Agora, ad esempio, offre uno stream senza scaricare altre app, che si integra con quelle già esistenti consentendo di raggiungere i consumatori facilmente e in tempo reale. live-video

Lunga vita ai contenuti brevi

A fare da apri fila al fenomeno dei contenuti effimeti, lo sappiamo, è stato Snapchat, con i suoi 10 miliardi di video visualizzati lo scorso aprile. Instagram Stories registra 100 milioni di utenti ogni giorno, seguito da Facebook che ha da poco introdotto le Stories anche per le Business Page, e WhatsApp che ha inserito lo Status di 24 ore. Anche nel 2018 lunga vita ai contenuti effimeri sui social, così performanti perché immediati, perchè in grado di fotografare la realtà e stare al passo con i propri utenti, di cui sono lo specchio, e ritorniamo al concetto del pubblico sempre in movimento. Infatti un altro aspetto da non sottovalutare è proprio la fruibilità di questi contenuti, visualizzabili da mobile, da una cerchia ristretta dell’audience, la quale percepisce questi contenuti come immediati, autentici e validi. Si prospetta che questo tipo di formati non solo rappresenteranno una parte della content strategy sui social, ma saranno integrati in termini di design e fruibilità, anche grazie alla virtual reality.

Realtà virtuale: l’evoluzione tecnologica al servizio della creatività

L’elemento di distinzione dei social è sempre stato il diretto coinvolgimento dell’utente. Come abbiamo visto questo aspetto è sempre in crescita e le aziende avranno sempre più strumenti per poter coinvolgere, divertire, emozionare il proprio pubblico. Uno degli strumenti e di conseguenza trend in previsione per il 2018 percorre questo obiettivo grazie alla realtà virtuale, o realtà aumentata. Ma cos’è questo fenomeno? Elementi virtuali in luoghi reali. Cioè? Un po’ quello che vediamo accadere nelle Instagram Stories o in Snapchat: un’esplosione di creatività (e di tecnologia) che permette di visualizzare e sovrapporre elementi multimediali al nostro spazio fisico. La rivoluzione, o, se vogliamo, la grande potenzialità, sta nel fatto che alcune aziende potranno applicare questa tecnologia ai loro prodotti. Sicuramente rappresenta uno strumento che permette di aggiungere creatività ai contenuti, coinvolgendo l’utente grazie ad una personalizzazione dei contenuti visualizzati. Tutto questo implica ovviamente una migliore customere experience, un terreno su cui investire per brand e aziende. virtual-reality Facebook e Apple stanno già investendo nella Realtà virtuale. La prima lanciando Ar Studio, un ambiente per creare oggetti virtuali sovrapponibili alla nostra fotocamera; la seconda con il progetto ARKit, un framework che molti hanno iniziato a testare sfruttando gli ultimi Iphone; inoltre Apple lancerà una piattaforma per portare questo strumento alla portata di tutti. Anche con la realtà virtuale ci dirigiamo verso una personalizzazione sempre più preponderante dei contenuti. I social network continueranno ad essere canali in continua evoluzione. La vera sfida resta quella di adattarsi alle esigenze dell’utente e a questo cambiamento continuo. Non ci resta che sperimentare e soprattutto tenerci aggiornati. Cosa stai facendo per pianificare la tua Social Strategy 2018? Faccelo sapere nei commenti e se hai bisogno di una consulenza contatta il team di Socialware!

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10 consigli per aumentare la portata organica della tua Business Page di Facebook

10 consigli per aumentare la portata organica della tua Business Page di Facebook

Premessa: perché è importante una Facebook Marketing Strategy per il tuo business?

Sia che tu stia impostando una nuova pagina di Facebook per il tuo brand, sia che tu voglia sfruttare al meglio il tuo profilo aziendale già esistente, intervenire sulla tua pagina con una solida strategia sarà sicuramente utile al tuo business. Perché? Ad oggi Facebook ospita quasi 2 miliardi di utenti attivi mensili, oltre ad essere una società quotata in borsa, e può rapprentare uno valido strumento di marketing fondamentale per raggiungere più facilmente i propri clienti. Ma, come sappiamo, non basta postare una bella foto, accompagnata da un testo accattivante, per attirare dei potenziali clienti. Piuttosto, è necessario creare una strategia di marketing per raggiungere gli obiettivi preposti: a partire dalla creazione di una solida community, alla scelta delle immagini (della dimensione corretta) che rappresenti correttamente il tuo brand, alla pubblicazione dei post in un orario preciso. Tutte queste azioni non devono essere fatte a caso ma vanno pianificate secondo un preciso calendario editoriale e una strategy. Ma c’è un altro aspetto da tenere in considerazione se parliamo dell’importanza di essere presenti e attivi su Facebook: Google lavora tramite un algoritmo, Penguin 4.0, il quale assegna un ranking più alto ai siti business che hanno un maggior engagement sui Social Network. Quindi maggiore è il ranking, più alta sarà la nostra posizione nella SERP del motore di ricerca. In sostanza: una buona Facebook Marketing Strategy è importante per due fattori, strettamente collegati fra loro:
  • Accrescere la propria brand awareness
  • Veicolare il traffico dalle pagine business ai siti web
Anche se l’argomento è ampio e complesso non basta un articolo per discuterne ( ad esempio ti sarà utile saper usare lo strumento del business manager ) ora sai perché, se stai creando una pagina Facebook che non preveda una Facebook Marketing Strategy globale, le probabilità di ottenere buoni risultati e generare effettivamente i lead e i clienti, sono piuttosto sottili.

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I 10 consigli per incrementare il traffico organico della tua pagina aziendale

1) Non creare un profilo personale per la tua attività.

Molti imprenditori creano profili personali per i loro brand o aziende, anziché una vera e propria pagina aziendale di Facebook. Questo produce un enorme svantaggio: non potrai avere accesso a tutti gli strumenti per la creazione di contenuti, fra cui Facebook Advertising e le Insight che vengono forniti con una pagina. Inoltre, molto banalmente, un profilo personale richiederebbe che le persone inviino una richiesta di un amico per vedere i tuoi contenuti e questo, oltre che sconveniente, implicherebbe un limite massimo di 5000 contatti.

2) Scegli immagini di profilo e copertina identificative del tuo brand

Non dimenticare di scegliere un’immagine del profilo che rappresenti a pieno la tua azienda e che sia facile da riconoscere per il tuo pubblico. Un logo aziendale, per esempio. Essere riconoscibili è importante per accrescere la propria brand awareness ma anche per semplificare la ricerca in Facebook, perché sarà presente nei risultati di ricerca e nell’immagine di anteprima dei tuoi post. Nella scelta dell’immagine devi tener presente che Facebook cambia frequentemente le dimensioni delle immagini e ad esempio le immagini di profilo di pagina devono essere 170×170 pixel sul desktop e 128×128 pixel sugli smartphone. Successivamente, è necessario scegliere una buona immagine o grafica di copertina, che deve essere di alta qualità ma anche coinvolgente ai tuoi visitatori. Aggiornala costantemente, tenendo conto che può essere utile a mantenere in evidenza i prossimi eventi, o alcune promozioni in corso. Anche in questo caso, come le immagini del profilo, anche le dimensioni delle foto di copertina di Facebook cambiano spesso, quindi consigliamo di tenere d’occhio le linee guida ufficiali. Ad oggi le copertine delle pagine visualizzate a 820×312 pixel sui computer e 640×360 pixel sugli smartphone.

3) Ottimizza la tua sezione “Informazioni”

Siamo arrivati in una delle sezioni più importanti della tua pagina di Facebook: l’ottimizzazione della sezione ‘Informazioni’, opzione nella colonna di sinistra accanto ai contenuti. Prendi in considerazione l’ottimizzazione della sezione che meglio si allinea con il tuo brand – una descrizione generale, la tua mission, una informazione aziendale o la tua storia, breve, ma descrittiva. Così facendo, il tuo pubblico può avere un senso di ciò che rappresenta la tua pagina. Puoi anche inserire sezioni che consentono di registrare traguardi raggiunti e premi e certificazioni ottenute, importanti eventi ospitati.

4) Inserisci delle Call to Action (CTA) sulla pagina e nel post

Se tramite Facebook un’azienda ha ampie possibilità di fare marketing e raggiungere in maniera immediata i suoi clienti è anche grazie alle cosiddette call to action, che altro non sono che azioni da far compiere all’utente. Pulsanti come “Guarda il video” “Registrati” o “Acquista” ( personalizzabili con una URL di destinazione o con un contenuto a tua scelta) rappresentano un modo immediato per guidare più traffico ai tuoi siti web o per vendere un prodotto, un servizio. Per aggiungere una call to action alla pagina ti basterà cliccare sul pulsante “Aggiungi un pulsante” per scegliere quale tipo di CTA desideri creare e verso quale URL o contenuto dirigere i visitatori. In molti casi è utile inserire anche nei post una call to action; accanto alla breve descrizione,  accattivante, un’invito che invogli a cliccare sul contenuto. facebook-per-aziende-2

5) Content is the king

Un concetto sempre valido. Sebbene, come vedremo nel paragrafo successivo, le immagini e i video su Facebook funzionano alla grande, il messaggio testuale mantiene sempre la sua importanza. A grandi linee  un post che possa catturare e mantenere alta l’attenzione del lettore deve:
  • Essere chiaro
  • Essere sintetico
  • Essere emozionale
  • Contenere una Call to action

6) Inserisci foto e video, variando il formato

Il contenuto visivo è diventato nel tempo un requisito per qualsiasi presenza online. Mentre le foto sono un modo meraviglioso per catturare momenti importanti e far emergere il i tratti distintivi del brand o dell’azienda, è altrettanto utile investire una buona quantità di tempo e altre risorse nella realizzazione dei video. Facebook da qualche mese sta spingendo molto sui video ed entro il 2019 questi ultimi rappresenteranno una delle principali fonti di traffico da mobile. Fra i video sono rilevanti anche quelli “live” che permettono di avere fino a 10 volte più commenti dei video “normali” e circa l’80% degli stessi vengono fruiti una volta che non sono più live. Tutto questo si traduce con un aumento sensibile della reach ma permette anche di avere dei bei segmenti di coloro che li hanno visualizzati ( già pronti da targhettizzare con Facebook Ads) I requisiti fondamentali che dovrebbero essere questi video? Brevi, di alta qualità e interessanti per la tua target audience. “Guarda il video” è uno dei CTA che Facebook consente alle aziende di raggiungere più facilmente i propri clientiin. Inoltre tramite gli Insight puoi scoprire e usare il formato che i tuoi fan apprezzano di più ( foto, video, carosello, slideshow ecc). Tieni presente che l’algoritmo di Facebook fa sì che ci vengano mostrati i formati con i quali il tuo pubblico interagisce di più.

7) Determina la tempistica dei post

Nella tua strategia Facebook devi studiare la giusta frequenza di pubblicazione. Pubblicare poco frequentemente significa non essere affidabili o autentici. Postare troppo spesso, invece, potrebbe infastidire troppo l’utente. In questo caso pianificare un calendario editoriale dei contenuti può essere particolarmente utile. Molti tool (come Agorapulse) ti offrono una panoramica circa gli orari, i giorni della settimana in cui pubblicare in base alle passate performance dei tuoi post, ma senza ricorrere a questi strumenti puoi controllare le prestazioni tramite lo strumento Insights di Facebook della tua pagina, che indicano il picco di maggiore presenza. Da queste analitiche puoi adattare la frequenza nonchè la strategia di posting.

8) Progetta un piano editoriale basato sugli effettivi bisogni del tuo target

Per aumentare la portata organica dei tuoi post su Facebook c’è un altro aspetto da considerare: un piano editoriale di soli messaggi promozionali e autoreferenziali è controproducente per i tuoi utenti. Facebook penalizza i post contenenti messaggi promozionali quindi ti servirà una strategia di pubblicazione che sappia rispondere ai bisogni e ai desideri della tua community, ovviamente mantenendo chiari gli obiettivi del brand o dell’azienda.

9) Metti in evidenza i post importanti e crea una vetrina

Facebook offre la possibilità di dare rilevanza ad un contenuto della tua pagina. Puoi utilizzare i post come un modo per promuovere oggetti come nuove offerte o eventi imminenti, annunci di prodotto importanti. Per “evidenziare” un post, fai clic sulla nell’angolo in alto a destra di un post nella tua pagina e fai clic su “Fissa nella parte superiore della pagina” e verrà contrassegnata in alto. Inoltre grazie alla Vetrina (o Shop) le Pagine Facebook possono aumentare la loro efficacia diventando uno strumento che, se usato nel modo giusto, può portare risultati concreti per le aziende e le attività che si promuovono in Facebook. Questa funzionalità aggiunge una possibilità in più per rendere più professionale ed efficace la presentazione della tua attività e dei suoi prodotti o servizi. 

10) Monitora messaggi e commenti

La messaggistica della tua pagina è il modo più semplice che hanno i tuoi Fan per raggiungerti, ma è importante monitorare e rispondere ai tuoi messaggi con tempi brevi. Perché? Le Pagine di Facebook ora hanno una sezione che indica quanto rapidamente l’azienda risponde ai messaggi, che per l’utente si traduce con un impatto positivo e negativo in base al tempo di risposta. Allo stesso modo è necessario monitorare e rispondere ai commenti sulla tua pagina è necessario per fidelizzare il pubblico, dare informazioni e supporto. immagine 5

Perchè è importante promuovere la pagina con Facebook Advertising?

Finora abbiamo visto come raggiungere un buon engagement con post organici sia la base di una buona strategia Facebook per il tuo business. Tuttavia una Facebook Marketing Strategy in cui non è previsto un un budget da investire in Facebook Ads risulterà sempre incompleta. Uno dei punti di forza di Facebook Ads è infatti la possibilità di segmentare in modo ideale il proprio target, vale a dire mostrare annunci dei nostri servizi o prodotti a persone che per età, interessi, posizione geografica o eventi specifici rientrano nei nostri target di riferimento. Ma qui si apre un altro capitolo. Hai dubbi riguardo le impostazioni della tua Facebook Business Page? Scrivici nei commenti
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Social Media Strategy per Ecommerce

Come utilizzare i social network per il tuo Ecommerce

Nonostante diversi ostacoli, soprattutto di origine culturale, il giro di affari legato al commercio elettronico in Italia è arrivato a 14 miliardi di euro. Una cifra davvero importante, che ci deve spronare a fare sempre meglio e ad affinare la nostra strategia di marketing e comunicazione sul web per un ecommerce.

Strategia che, visti i dati, non può non integrare anche (se non, soprattutto) i social network, una fetta importante nella vita (e nel tempo) delle persone, tutte potenziali utenti del nostro shop online. E chi esclude questo tassello non può che rimanere indietro e deludere le aspettative di chi, invece, si aspetta quasi naturalmente questa integrazione. Vediamo, perciò, come poter sfruttare alcuni dei diversi social attualmente sul mercato per potenziare la nostra strategia e portare sempre più traffico (e vendite) sul sito, guardando anche a quelle che sono le strade percorse in tal senso dai grandi brand.

FACEBOOK

Di certo non si può dire che il social network di Mark Zuckerberg non abbia mosso passi in questa direzione. Ve lo ricordate il Gift Shop, strumento con il quale era possibile fare acquisti e regali agli amici direttamente sulla piattaforma? Beh, anche se il servizio non è mai decollato, si è trattato comunque di un primo approccio social verso gli e-commerce. Approccio che si è concretizzato il 17 Luglio 2014 con l’introduzione del tasto BUY per i post sponsorizzati. Sono dei veri e propri annunci di prodotto, muniti di inequivocabile call-to-action, “Acquista” per l’appunto, che consentono all’utente di poter completare l’acquisto senza mai abbandonare Facebook.  Tutto, ovviamente, in maniera sicura e nel rispetto della privacy e senza alcuna commissione o fee sulle vendite, ma soltanto il costo dell’ads.

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TWITTER

E anche il social network dei cinguettii si è adeguato alla crescente importanza degli e-commerce, aggiungendo anch’esso la funzione BUY nei propri tweet sponsorizzati e consentendo di completare l’intera transazione, sempre in assoluta sicurezza, sulla stessa piattaforma. Ma non è questa l’unica funzione attivata da Twitter per stimolare e integrare il commercio elettronico. Ha pensato bene di sfruttare anche uno dei sui strumenti simbolo, l’hashtag, per compiere delle conversioni. Di recente, infatti, ha siglato un accordo davvero all’avanguardia con Amazon: qualsiasi utente potrà scegliere di inserire nel carrello degli acquisti o nella lista dei desideri un qualsiasi prodotto twittato da Amazon, rispondendo al tweet rispettivamente con #AmazonCar per la prima operazione o #AmazonWishList per la seconda. Questo però a patto che abbiate collegato l’account Twitter al vostro profilo su Amazon.

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PINTEREST

E poi c’è Pinterest, il social network cucito su misura per l’e-commerce: basta avere delle belle immagini, in hd, mettere il link al sito e il gioco è fatto. E anche le transazioni, ovviamente, migrano sul sito stesso e tutto resta uguale a come ormai lo conosciamo.

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INSTAGRAM

Se pensiamo a Instagram, immaginiamo a buon diritto un social totalmente votato al visual su cui condividere le nostre immagini e i nostri video personali. Ma c’è chi ha provato a utilizzare la piattaforma in maniera creativa e originale, facendo di Instagram una sorta di sito web. È il caso di Ikea Russia che ha creato un vero e proprio catalogo interattivo con le immagini dei prodotti e le descrizioni. Come? Sfruttando la funzione tag delle foto, che si sono trasformati in collegamenti ipertestuali, e creando tantissimi account per ciascuna categoria di prodotto. Un lavoro impegnativo, ma dagli ottimi risultati.

Ikea Russia Instagram

 

 

WHATSAPP

Per quanto per alcuni sia difficile vedere l’applicazione di messaggistica istantanea per eccellenza come un social network, a conti fatti lo è. O, per lo meno, lo sta diventando. E non considerarlo come un ulteriore canale di comunicazione di un e-commerce potrebbe essere una mossa non proprio furba. Molti grandi marchi, come Absolut Vodka, questo l’hanno capito e hanno provato a definire una strategia che sfrutti questo potentissimo strumento. Certo, quando si parla di numeri di telefono la remore aumentano e bisogna assicurarsi di muoversi nel consenso e nel rispetto della privacy degli utenti. Ma una volta superato questo piccolo (ma importante) gap burocratico, il gioco è fatto.

E proprio sul gioco si è basata la strategia di Absolute che, per promuovere una nuova linea di bottiglie di vodka, ha organizzato un party esclusivo alla cui lista di invitati era possibile accedere solo con il permesso di Sven. Chi è Sven? Un buttafuori virtuale con cui comunicare solo tramite WhatsApp e convincerlo a ogni costo, e in ogni modo, a partecipare alla festa. Un’idea davvero originale e divertente, che ha smosso la fantasia e la creatività dei partecipanti, che le hanno provate di tutte per smuovere il burbero Sven (il community manager di Absolut) dalle sue posizioni.

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Considerazioni

Alla fine della fiera, i modi e i mezzi che un e-commerce ha a disposizione per comunicare sono tanti, tantissimi e, soprattutto, sempre più social. Qui si può dare libero sfogo a fantasia e creatività per creare il giusto feeling con i propri utenti e far vivere loro un’intera esperienza, che non si ferma solo all’acquisto. Commenti? Obiezioni? Chiarimenti? Discutiamone insieme!