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Smart working ai tempi del Coronavirus

Una guida Socialware su come sfruttare al meglio il lavoro da casa durante il Coronavirus

COVID-19 sta facendo del lavoro a distanza una nuova norma

Con la diffusione del Coronavirus, eventi annullati e un crollo del mercato azionario non sono le uniche cose che incidono sulle aziende. Un numero imprecisato di lavoratori, in tutto il mondo, si sta adattando per rimanere a casa. Gli uffici stanno correndo ai ripari per trovare modi per adattarsi rapidamente alle operazioni da remoto.
Twitter ha detto a tutti i suoi 5.000 dipendenti di lavorare da casa. Il CEO di Apple, Tim Cook, ha inviato un promemoria per incoraggiare gli impiegati a non entrare, e l’azienda si è impegnata a limitare la “densità umana” nei negozi. La città di Seattle ha annullato le riunioni e ha detto ai suoi oltre 12.000 dipendenti di seguire le nuove Linee guida COVID-19 sulle modalità di lavoro alternative della città. I brand nazionali di abbigliamento hanno chiuso i loro punti vendita in tutta Italia già prima dell’emanazione del decreto del 12 marzo. Questo tipo di misure di sicurezza si sta diffondendo in innumerevoli agenzie, poiché i professionisti della pubblicità hanno, fortunatamente, la possibilità di poter lavorare dovunque. Se non sei abituato a lavorare da casa, all’inizio può sembrare una vacanza. L’opportunità di saltare il pendolarismo stressante e stendersi sul divano con un laptop sul petto è davvero gloriosa. Ma anche il lavoro a distanza può essere isolante e pieno di distrazioni. Per rendere il lavoro da casa più efficace e divertente, abbiamo pensato di scriverti alcuni consigli.

Attenersi al programma

Un grave ostacolo, quando si lavora a casa, è la procrastinazione. Nel comfort di casa tua, all’improvviso hai l’impulso e l’energia di fare cose che ti distraggono dal lavoro: pulizie di primavera degli armadi, pulizia del frigorifero, lavaggio delle finestre, organizzazione delle tue foto, e tutto ciò che non puoi fare mai e che faresti per il solo fatto che sei a casa. Può essere allettante mescolare il tempo in ufficio con le faccende domestiche quando il bucato è proprio lì, soprattutto se la giornata non è ostacolata da riunioni e scadenze. Se lavori relativamente da solo, senza che nessuno controlli le tue ore, il trucco per evitare la procrastinazione è quello di essere il tuo capo. Imposta il tuo orario di lavoro, le scadenze e le pause e attieniti ad esse come la colla. Se hai problemi di messa a fuoco ed inizi a sentirti andare alla deriva, ti suggeriamo ti fare una pausa. Prendi un caffè, alla finestra di casa (se il tempo permette), in modo da poter tornare al lavoro più energico. Imposta un timer per intervalli di 10-15 minuti, ti aiuterà. Angolo studio in casa

Crea un ufficio in casa

L’unico modo per separare l’attività lavoratica da quella familiare, è ricreare un piccolo ufficio in un angolo della casa. Una scrivania con sedia comoda, dove internet arriva senza problemi così come l’elettricità. Un modo per impedire che il lavoro si impadronisca di tutta la casa è proprio quello di non spargere per tutta casa materiali lavorativi. Non dimenticare le comodità. Rendi la tua sedia confortevole con dei cuscini. Ascolta musica di sottofondo se sei abituato a farlo e ti aiuta ad isolarti dal resto della casa. Sfrutta il televisore come secondo schermo. Crca di tenere il tuo pc all’altezza del tuo sguardo per non affaticare il collo. Applica in casa gli stessi accorgimenti che usi in ufficio. E in questo caso specifico, ricorda di disinfettare tutto una volta terminato il lavoro con una soluzione alcoolica.

Usa la tecnologia a tuo vantaggio 

Il telelavoro semplicemente non sarebbe possibile senza Internet, ma è reso più funzionale e divertente grazie a tecnologie come Slack (per chattare con il tuo team), Google Hangouts e Skype (per conversazioni faccia a faccia rapide) e conferenze remote strumenti come Zoom, Whereby e Obs (per riunioni con più partecipanti). Noi di Socialware ci affidiamo prevalentemente alla Suite di Google, già in ufficio. Una combinazione di strumenti davvero semplici che ci hanno consentito di lavorare da casa molto più facilmente. Ogni mattina inizia la tua giornata con una teleconferenza in cui ognuno riporta le attività da svolgere nella giornata. Puoi riportare il tutto in un foglio di Google Sheets oppure attivare un altro strumento come Harvest. Qui potrai inserire i vari progetti a cui il team si sta dedicando e impostare un monte ore. Inoltre, puoi aggiungere le varie attività da svolgere per ciascun progetto. In questo modo, ogni giorno, il tuo team può cronometrare le proprie attività e tu puo controllare il lavoro svolto.

mascherina e disinfettante per casa socialwareNon ti isolare completamente 

Il giornalista venezuelano José González Vargas ha lavorato da casa fino a poco tempo fa e ha dichiarato via Twitter che mentre amava la comodità di lavorare sul suo divano, odiava la “mancanza di contatto umano” e “un ambiente pieno di distrazioni diverso da quello che ti costringe a concentrati sul tuo lavoro. ” Purtroppo siamo costretti a lavorare da casa pertanto cerchiamo di trarre ispirazione dagli spazi che ci circondano. Cambia la tua posizione in base ai tuoi obiettivi. Usa diversi spazi come spunti per ciò che devi realizzare. Siediti al tavolo della cucina se devi scrivere. Spostati vicino alla macchinetta del caffè per inviare un’e-mail e poi sorseggiarlo subito dopo. Il vantaggio è che puoi modificare il tuo ambiente a tuo piacimento. Ti possiamo suggerire di programmare il tempo di lavoro per tutta la settimana, in modo da saper a monte cosa fare e poter star tranquillo in caso di imprevisti.

Risorse gratuite sul web

Lo smartworking non è solo lavoro. Non recandoti fisicamente in un luogo, risparmierai tempo che puoi dedicare alla cura del tuo corpo o della mente.
Sicuramente avrai comprato libri che non hai avuto modo di leggere. Qualche libro formativo. Tanti i temi: Seo, Ecommerce, Social marketing, Copywriting, etc. Ora è arrivato il momento di farlo.
Non solo, online sono fruibile tantissimi contenuti che solitamente trovi a pagamento. Il governo ha istituito un sito per la solidarietà digitale in cui ha raccolto tutti i servizi offerti da grandi e piccole imprese. Dalla connettività, all’e-learning, passando per l’editoria e i servizi d’intrattenimento.
E se non fosse sufficiente, anche il mondo dei social si è mobilitato. Gli influencer, capitanati da Chiara Ferragni e suo marito Fedez, hanno fatto partire delle raccolte fondi per sostenere gli ospedali italiani. Tanti specialisti del settore, più o meno conosciuti, hanno offerto i loro servizi gratuitamente alle imprese che hanno dovuto fermare la loro attività. Consigli di comunicazione piuttosto che strategie, per affrontare questo periodo e tenersi pronti per la ripresa.
Sono nate anche pagine Facebook in cui tutti possono postare video formativi sull’utilizzo di strumenti e piattaforme digitali piuttosto che strategie di comunicazione, gestione della crisi e social marketing.

Conclusioni sullo smartworking

Cogli questa occasione come un’opportunità per mostrare a bambini, partner o coinquilini cosa in realtà fai tutto il giorno quando sei normalmente in ufficio. Blocca un’ora a metà giornata per pranzi sani o far movimento in casa. Lavorare da casa consente un livello di auto-cura che è spesso impossibile in un ufficio. Questo è un’occasione per recuperare il tempo che ti è sempre mancato. Usa questo tempo non solo per affrontare i tuoi compiti attuali ma anche per andare avanti con incarichi futuri. È anche un buon momento per prestare attenzione a quanto tempo impieghi per completare i progetti a casa. Se è notevolmente più veloce, porta questa conoscenza al tuo capo e fai una richiesta per lavorare da casa più spesso.
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Qual è il momento migliore per pubblicare su Instagram?

Quando pubblicare su Instagram per ottenere maggiore visibilità?

Esiste il momento giusto per pubblicare su Instagram?

Se non ti sei mai chiesto “Qual è il momento migliore per pubblicare su Instagram?” allora non hai mai vissuto la vita di un vero Instagrammer. Tutti i Social Media Manager si sono chiesti almeno una volta nella vita quando pubblicare un post su Instagram per ottenere la massima visibilità. Con questo articolo di Socialware ti voglio dare la risposta che probabilmente non ti ha mai dato nessuno. Scopriamola insieme. Innanzitutto, mentre ci sono alcune regole generali che si applicano per cercare il momento migliore per pubblicare, gli intervalli esatti differiranno sempre da marchio a marchio. Scopriremo che l’orario di pubblicazione riguarda il settore, il pubblico e anche il singolo profilo di cui ci stiamo occupando.

Linee guida generali riguardanti il ​​momento migliore per pubblicare su Instagram

5 regole per ottenere visibilità su Instagram

Tieni presente che le linee guida generali relative ai periodi migliori per pubblicare su Instagram non ti daranno la massima precisione ma offriranno un buon punto di partenza. Senza stressarti troppo, sarai in grado di aumentare la tua portata e quindi ricevere più like, commenti e salvataggi. Sì, è il modo più rapido e semplice per ottenere il massimo dai tuoi sforzi. Secondo un’infografica creata dal noto esperto di social media Neil Pate, i contenuti condivisi su Instagram durante le ore di lavoro sono molto meno propensi ad ottenere tassi di coinvolgimento più elevati. Pertanto, pubblicare un post all’ora di pranzo o esattamente dopo che il tuo pubblico abbia smesso di lavorare sono momenti perfetti per condividere i tuoi post su Instagram. Bisogna precisare che non esistono le 5, 4 o 3 regole per ottenere maggiore visibilità. Quello che ti posso consigliare è di analizzare i dati del tuo pubblico anche ogni settimana. Questi possono cambiare in base alla variazione del pubblico (aumento o diminuizione), ai periodi dell’anno, alle festività e stagionalità.

Pubblicare tutti i giorni per ottenere maggiore visibilità

Quando si tratta dei giorni migliori per pubblicare su Instagram, a quanto pare lunedì e giovedì sono i giorni che attirano maggiormente il coinvolgimento secondo una serie di articoli pubblicati sul web. tanti altri consigliano di pubblicare tutti i giorni anche un paio di volte al dì. E il contenuto di valore che fine fa in questo caso? Lascio libera considerazione a te. Come avrai già capito, le fasce orarie specifiche differiranno in base al tuo pubblico di destinazione. Questo spiega perché il più delle volte la ricerca mostra prove e consigli contrastanti. E ci porta alla prossima idea: invece di cercare quali sono i momenti migliori per pubblicare su Instagram, perché non ricercare il metodo per scoprire come fissarli? Sono certa che me lo avresti chiesto, per cui ho ti anticipo nelle prossime righe con la soluzione alle tue perplessità.

Come scoprire il momento migliore per pubblicare il tuo post?

Il metodo che ti presenterò in seguito è stato completamente testato da me negli ultimi anni. sicuramente penserai che col passare degli anni anche Instagram è cambiato molto e il metodo risulterà obsoleto già mentre lo starai leggendo. Il mio metodo è ancora valido come non mai e ti dimostrerò che funziona davvero ancora oggi.

Come capire quando pubblicare?

Per arrivare alla risposta migliore a questa domanda ho analizzato i post di 10 settori totalmente diversi tra loro per circa un anno. I dati principali riguardavano in primis il coinvolgimento seguiti da palette di colori, copy, call to action e hashtag. A queste variabili sono da aggiungere tempo di pubblicazione e pubblico di primario interesse. Non bisogna dimenticare il numero dei followers e dei profili seguiti, dati fondamentali per il calcolo dell’engagement. Il dato assoluto è che i post pubblicati tra le 7 e le 9 del mattino hanno ricevuto il più alto tasso di coinvolgimento. Questo però andrebbe contro quanto detto prima. Non esiste l’orario perfetto di pubblicazione è tra le risposte che do più volte al giorno a chiunque. Quindi? Cosa non va? Come trovare il metodo per individuare l’orario perfetto?

Il metodo infallibile per pubblicare nell’orario giusto

Bisogna dividere due casi: un profilo appena nato e un profilo con uno storico di pubblicazione. Quando abbiamo un profilo appena creato i tempi di analisi si allungano un po’. I primi 21 post circa devi programmarli in orari totalmente diversi gli uni dagli altri. Fondamentale è che gli orari non si ripetano, a maggior ragione nelle stesse giornate, per poter vedere come reagisce il tuo pubblico. Se il tuo profilo aziendale invece presenta uno storico di pubblicazione, puoi effettuare un’analisi mobile dall’app Instagram in “Dati statistici” nella sezione “Attività”. In alternativa, come faccio io, puoi aprire il tuo “Creator Studio” dal Business Manager. Troverai “Dati statistici” e poi “Pubblico” come nella versione mobile. Scorrendo verso il basso, vedrai la sezione “Dove sono i tuoi follower su Instagram“. Qui sono indicati i giorni e gli orari in cui i tuoi followers sono più attivi. Se analizzerai questo grafico costantemente e pubblicherai i tuoi post negli orari e nei giorni indicati, sarà impossibile sbagliare. orari-pubblicazione-instagram

Pubblicare post su Instagram nel weekend

Come abbiamo visto, i tempi ottimali per la pubblicazione dipendono anche dal giorno della settimana. Questo non è difficile da capire. analizza te stesso. Durante il fine settimana il tuo comportamento di visualizzazione di Instagram potrebbe essere diverso dai giorni feriali. Attenzione però. Il momento migliore per pubblicare di sabato potrebbe anche essere diverso dal momento migliore per la domenica. Tutto dipende dal comportamento e dalle routine del pubblico di destinazione.

Quando non pubblicare su Instagram: ora e giorno

Bello pensare al momento migliore per pubblicare su Instagram, ma possiamo anche identificare il momento peggiore per pubblicare su Instagram? Il metodo di investigazione è sempre lo stesso ovviamente. Solo, invece di concentrarti sulle ore con il massimo coinvolgimento, guarderai le ore di pubblicazione che offrono il minor coinvolgimento ai tuoi post. Sarebbe possibile trovare il tuo giorno migliore per pubblicare su Instagram? Certo, perché no? Prendi semplicemente i dati di pubblicazione per tutti i tuoi post storici e crea un grafico che ti aiuti a capire il tuo “giorno migliore”. Non sarà difficile vedere quale giorno della settimana risalterà dal grafico e dovrebbe coincidere col giorno della settimana migliore per pubblicare ogni settimana su Instagram. Ancora una volta, tutto dipende dalla tua specifica base di followers.

Conclusione

Ora è il momento di programmare tutti i tuoi post col Creator Studio negli orari e nei giorni che hai identificato come i migliori per il tuo profilo Instagram Business. Sperimenta non solo su ora e giorno. Prova colori differenti. Concentrati sui contenuti e dai respiro ai tuoi post. Parla con la tua community. Non mettere un muro cristallino tra voi. E poco dopo analizza i dati. Tutti i tuoi sforzi insieme ti porteranno i risultati sperati.
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Google lancia un nuovo formato di ricerca per abbigliamento

Google cerca di facilitare le query dell’e-commerce

Google continua a farsi strada nel facilitare le query di e-commerce, questa volta tramite un nuovo formato di risultati di ricerca appositamente progettato per visualizzare query relative all’abbigliamento. google_ecommerce_search_socialware_1 Come spiegato da Google: “Da oggi inizierai a vedere vestiti, scarpe e accessori da tutto il Web in un unico posto ovvero su “Cerca sul tuo dispositivo mobile” in modo da poter navigare facilmente in molti negozi e marchi diversi contemporaneamente”. Come puoi vedere nell’esempio sopra, il nuovo processo mirerà a facilitare meglio le query e-commerce raccogliendo prodotti popolari da vari fornitori e mostrandoli fianco a fianco in una raccolta. Ciò renderà più semplice il confronto tra gli utenti. “Gli utenti possono filtrare per stile, reparto e tipo di dimensione o guardare più immagini di un prodotto. E se vuoi saperne di più o sei pronto per l’acquisto, puoi facilmente visitare il sito Web del negozio.” Il formato di visualizzazione è in qualche modo simile al processo “Shop the look” di Pinterest, che fornisce elenchi di articoli simili che gli utenti possono sfogliare sotto ogni dato Pin. shop_the_look_socialware_2 L’opzione di Google si basa su query di testo, non su elementi visivi, ma il processo è essenzialmente lo stesso: fornisce un modo semplice per confrontare gli elenchi online e trovare gli articoli che ti piacciono.
Pinterest è probabilmente uno dei principali sfidanti che Google sta cercando di respingere con questa opzione. Benchè la ricerca su Pinterest risulta di granlunga inferiore rispetto a quella su Google, se ogni piccolo sfidante come questo portasse via il traffico di ricerca, anche con Facebook/Instagram, ci sarebbe da correre ai ripari. A maggior ragione se stanno cercando di espandersi nell’eCommerce e Amazon continua ad espandersi, ha senso che Google cerchi di consolidare le sue funzionalità principali.
Ad ogni modo, non è solo un gioco difensivo ma soprattutto una progressione logica per l’azienda dato che ha già tutte queste informazioni che fluiscono nei suoi sistemi.

Google e Pinterest: chi copia chi?

Ci risulta che non sia la prima volta che Google “copii” i layout di Pinterest. Nel 2018, ad esempio, Google ha lanciato un layout di ricerca di immagini aggiornato, che utilizza un formato simile a Pinterest, che include schede di ricerca contestuali aggiuntive nella parte superiore dello schermo (come la “Ricerca guidata” di Pinterest) per aiutare a perfezionare ulteriormente la query. pinterest-google-shopping-layout-socialware Nell’ottobre dello scorso anno, Google ha anche lanciato un nuovo strumento  che sostanzialmente replica la capacità di ricerca visiva di Pinterest, offrendo corrispondenze di prodotto pertinenti basate su un’immagine acquisita tramite Google Lens come lo strumento Lens di Pinterest. Google_Style_Ideas_socialware4 Nel febbraio dello scorso anno, in vista dell’IPO di Pinterest, abbiamo notato che una delle principali sfide della piattaforma verrebbe probabilmente da Google. Infatti, quaest’ultimo non ha accettato l’attenzione crescente dell’eccommerce di Pinterest, in particolare i tentativi di ribaltare Google in termini di ricerca visiva. Ancora una volta, i numeri degli utenti di Pinterest non sono in alcun modo vicini a turbare l’utilizzo complessivo di Google ma risulta sufficiente per innescare nel gigante della ricerca una preoccupazione più intensa.

Google Shopping si conferma l’esperienza più completa del web

Google ha la capacità di creare esperienze di ricerca più complete. L’esempio è in questo nuovo processo di acquisto che collegherà gli utenti ad una scelta più ampia, a più prodotti da acquistare e probabilmente renderà Google un hub più utilizzato per l’evoluzione dei processi dei consumatori. In sostanza, mentre Pinterest sta cercando di migliorare la ricerca nell’ecommerce, Google sta sintonizzando e perfezionando i suoi prodotti in modo che corrispondano a ciò che Pinterest può offrire e anche di più. Dal punto di vista del prodotto di base, gli sviluppi di eCommerce di Google hanno un senso ma dal punto di vista della difesa del suo territorio, è difficile immaginare che Google stia perdendo a lungo termine.
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Storie di Instagram: come creare storie professionali per la tua azienda

Instagram Story per le aziende: ecco come attirare il tuo pubblico

Instagram con 500 milioni di utenti in tutto il mondo è in forte espansione e lo stesso si può dire di una delle loro ultime novità: le storie di Instagram. Una storia è un post immagine o video, disponibile solo per 24 ore.
Ma perché tutto questo dovrebbe interessarti?
Perché un terzo delle storie di Instagram più viste sono proprio quelle delle aziende. Vien da sé che qualsiasi azienda può trarre vantaggio dalle storie, in quanto rappresentano un’opportunità per visualizzare e spiegare in dettaglio prodotti e servizi senza rendere il profilo troppo pubblicitario.
Al giorno d’oggi, è importante apparire professionale per qualsiasi attività commerciale in ogni circostanza, anche sui social (In questo articolo abbiamo parlato di Instagram Marketing B2B). E per creare storie professionali e in linea con il proprio brand, devi trovare una soluzione adeguata… uno dei migliori strumenti a tale scopo è sicuramente Canva, grazie al quale sarai in grado di creare storie dall’aspetto professionale e in più, potrai ispirarti ai loro modelli già pronti per farti venire delle idee.

Canva: lo strumento per creare storie di Instagram

Con Canva puoi creare storie bellissime usando un template già pronto partendo da zero. Puoi aggiungere immagini, testo, adesivi e tutto ciò che ti piace e puoi persino personalizzare i tuoi video. Interessante, vero?
I vantaggi derivati dall’utilizzo di Canva, dal tuo computer o tramite l’app, sono molto molteplici per la tua azienda, tra cui:

  • l’immagine del tuo brand rimane coerente, utilizzando i colori, il logo e lo stile distintivo della tua azienda in modo sistematico.
  • È probabile che l’engagement dei tuoi follower migliorerà e che ne acquisirai di nuovi.
  • È gratuito e facile da usare.
  • Ti faranno i complimenti per la tua dimestichezza con il design.
  • Non hai bisogno di un grafico e puoi davvero fare tutto il lavoro da solo.

Abbiamo testato le funzionalità di Canva per creare storie di Instagram e siamo rimasti positivamente sorpresi!
È così semplice: devi solo accedere al tuo account Canva gratuito (o registrarti se non ne hai uno) e selezionare il modello di storia più adatto alle tue esigenze.
E poi inizia il divertimento! Con l’intuitiva funzione di trascinamento, puoi rimuovere facilmente elementi, aggiungerne di nuovi e persino utilizzare le foto della gallery.
Poi se decidi di utilizzare Canva dal tuo desktop, puoi semplicemente caricare il post sul tuo account Instagram tramite Creator Studio (come abbiamo spiegato in questo post).

E se vuoi creare storie dal tuo smartphone?

È qui che la più recente applicazione Canva è utile, si chiama Stories & Video Maker di Canva (per adesso è disponibile solo per dispositivi iOS). Con questa app non solo sarai in grado di personalizzare le tue foto o utilizzare uno dei modelli predefiniti per le tue storie, ma sarai anche in grado di modificare i video. La possibilità di modificare i video ti permette di sfruttare appieno la potenza dei contenuti video in termini di interazioni.
Nel caso in cui tu abbia un dispositivo Android, puoi comunque creare bellissime storie di Instagram usando l’app di Canva standard dove troverai tutti i modelli disponibili sul desktop.
Per concludere, Canva è un ottimo strumento che ti apre le porte alle storie di Instagram, la cui importanza non può essere ignorata: vedrai come il tuo account aziendale acquisirà più engagement e follower.

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Esperienza Interattiva Facebook: la guida

Cosa sono le esperienze interattive e quali aziende dovrebbero utilizzarle?

L’esperienza interattiva personalizzata è un formato pubblicitario Full Screen ottimizzato per mobile, che si apre quando gli utenti interagiscono con l’inserzione. Precedentemente erano chiamati Canvas Ads, ma nella sostanza le funzioni rimangono le stesse: si tratta di un formato pubblicitario verticale e a schermo intero che consente agli utenti di vivere un’esperienza più coinvolgente e dinamica.

Dopo aver cliccato sull’anteprima, l’utente visualizza l’esperienza interattiva, che ha come scopo principale quello far evidenziare i prodotti o i servizi del brand. La particolarità di questo formato è che invece di offrire agli utenti un annuncio statico, attira gli utenti con un formato coinvolgente. In altre parole, questa esperienza, per l’appunto interattiva, aiuta a dar vita ai prodotti.

Indice:

Come creare le esperienze interattive su Facebook?

Per la creazione di un’esperienza interattiva personalizzata è necessario accedere al tuo Business Manager e seguire questi passaggi:

  1. Accedi Gestione Inserzioni
  2. Clicca su Inserzioni
  3. Clicca su +Crea
  4. Scegli un obiettivo compatibile con l’inserzione: ad esempio Traffico o Conversioni. Assegna un nome alla tua campagna e clicca su Continua.
  5. Scegli pubblico, budget e programmazione dell’inserzione e clicca su Continua.
  6. Seleziona il formato pubblicitario: carosello, immagine singola, video singolo, slideshow o raccolta.

Selezionando il formato raccolta, selezioni automaticamente l’esperienza interattiva a schermo intero e potresti saltare il passaggio successivo.

Formato Raccolta

  • Seleziona la casella Aggiungi un’esperienza interattiva.
  • Clicca su Crea un’esperienza interattiva personalizzata.
  • Assegna un nome alla tua esperienza istantanea, seleziona i componenti che desideri aggiungere e come adattarli a uno schermo mobile e clicca su Salva.
  • Puoi vedere le tue esperienze interattive in anteprima sui tuoi dispositivi mobili. Ti basterà selezionare Anteprima su Facebook, Anteprima su Instagram o Condividi.
  • Clicca su Fine.

I formati disponibili per le esperienze interattive

A prima vista configurare questo formato può sembrare complicato. Un buon punto di partenza per chi si approccia per le prime volte alle esperienze interattive è l’utilizzo dei modelli: Facebook mette a disposizione dei modelli pre impostati e pronti per l’uso, a cui sarà necessario solo aggiungere i propri contenuti. A seconda dell’obiettivo è possibile scegliere tra diversi layout:

  • Vendi prodotti (senza catalogo). In questo modo, questo formato è ideale per i rivenditori di e-commerce in quanto crea una nuova esperienza di acquisto. L’impostazione di questo formato è infatti molto simile a quella di un catalogo: mostra le immagini in una griglia e consente alle persone di sfogliare più prodotti in un unico posto. È possibile aggiungere un video in anteprima, seguito da una raccolta di prodotti che l’utente può scorrere.
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Esperienza interattiva Facebook – Vendi Prodotti (Senza Catalogo)
  • Storia: offre gli utenti una visione più coinvolgente del brand, del prodotto o del servizio. È incentrato sui video, ma non solo, ed è ideale per una grande varietà di settori, o comunque per tutti i brand che hanno una storia da raccontare. Per dirlo con parole semplici, è il formato più idoneo per lo storytelling aziendale.
Esperienze interattive Facebook Storia
Esperienza interattiva Facebook – Storia
  • Acquisizione clienti: è il formato progettato come una mini landing page, con una call to action chiara e precisa, sia essa un download o un click per ulteriori informazioni che rimanda al sito mobile dell’inserzionista.
Esperienza interattiva Facebook - Acquisizione clienti
Esperienza interattiva Facebook – Acquisizione clienti

L’unico inconveniente che riguarda questi modelli è la mancanza di versatilità. Ogni sezione è pre impostata ( per esempio l’immagine di copertina, il pulsante) il che significa che non p possibile spostarli o eliminarli. Pertanto, se i modelli non soddisfano le tue esigenze dovrai procedere con la creazione di un’esperienza interattiva personalizzata, che ti permetta di aggiungere i componenti che vuoi: pulsante, carosello, foto, blocco di testo, video, strumenti di localizzazione dei punti vendita, insieme di prodotti).

Esperienza interattiva Personalizzata

Gli obiettivi pubblicitari

Un altro aspetto interessante riguarda gli obiettivi di marketing della campagna che stai attuando. Quasi tutti gli obiettivi possono essere associati a questo formato. Nello specifico:

  • Traffico: per invitare l’utente a visualizzare il sito web, quindi molto utile per promuovere articoli o app.
  • Notorietà del brand: utile per i brand che vogliono farsi conoscere
  • Copertura: obiettivo che massimizza il numero di persone che visualizzano l’inserzione. Utile a chi è in cerca di visibilità.
  • Interazione: promuove Mi Piace, condivisioni, commenti dei follower 
  • Conversioni: utile a coloro che vogliono promuovere un’azione finale: download, iscrizione, acquisto
  • Visualizzazione del Video: ideale per promuovere tramite il coinvolgimento del video.
  • Traffico nel punto vendita: incoraggia gli utenti a visualizzare lo store fisico.
  • Installazioni dell’App: invia il traffico nell’app store.

Best Practice per perfezionare l’esperienza interattiva

A chi è rivolto questo formato pubblicitario? Sicuramente all’Ecommerce, ma non solo. Trattandosi di un formato altamente visivo consente una fruizione più coinvolgente del contenuto social si presta molto bene alla vendita e in generale alla presentazione del brand in quanto permette di approfondire le informazioni sui prodotti o i servizi promossi. La chiave, come sempre è trovare un modo per coinvolgere il target a cui si è rivolti.

A tal proposito, ecco alcune Best Practice per migliorare questo formato pubblicitario:

  • Scegli saggiamente la creatività iniziale dell’annuncio (quella visibile nel newsfeed) Per essere invogliati a curiosare nella versione espansa dell’annuncio è necessario che gli utenti siano attratti da una grafica, un video interessanti.
  • Utilizza immagini o video di alta qualità
  • Racconta una storia: non caricare foto e video casuali. Al contrario fai emergere i valori fondamentali della tua attività, del tuo prodotto e rendilo semplice da comprendere per i tuoi clienti.
  • Progetta un percorso chiaro per gli utenti: inserisci Call to Action per indirizzarli.

Conclusioni: questo formato fa per te?

Come già detto, il formato si presta perfettamente allo storytelling e alla presentazione del catalogo. Qualora il tuo obiettivo sia presentare un servizio, far conoscere il tuo brand, o i prodotti del tuo E-commerce, la risposta è decisamente positiva. Chiaramente, a determinare il successo di questo formato vi è la qualità delle immagini o del video, a cui dovrai prestare attenzione. Sono inoltre completamente personalizzabili, possono contenere contemporaneamente video, foto, testi, cataloghi di prodotti e per questo motivo riescono ad avere un notevole impatto sugli utenti e risultare più efficaci di un formato statico.

Hai già iniziato ad usare le esperienze interattive? La ritieni una strategia vincente per far conoscere il tuo brand o i tuoi prodotti? condividi la tua opinione sulle nei commenti!

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Pillole di Instagram marketing B2B

Le migliori strategie di Instagram marketing B2B 2019

Instagram non è solo uno strumento professionale per travel blogger, influencer e marchi di consumo. Molte aziende B2B stanno costruendo la loro brand awarness su Instagram. Spesso, quando si tratta di social media, la saggezza convenzionale è che piattaforme diverse funzionino meglio per diversi tipi di marchi: Instagram per B2C, Facebook per le imprese locali, Pinterest per l’e-commerce e LinkedIn per il B2B. La verità è che questa classificazione decade poiché la vera chiave è sapere come usarli in modo efficace.

In che modo i marchi B2B possono utilizzare Instagram in modo efficace?

Vediamo insieme, passo dopo passo, come creare una strategia di successo su Instagram B2B partendo da zero. In ogni caso è possibile allinearsi alla strategia qualora esista già un profilo. Il primo passo è creare un profilo aziendale Instagram. Questa tipologia di profilo ti permette di avere diversi vantaggi rispetto al profilo comune: primo fra tutti il collegamento alla pagina Facebook. Inoltre, i follower possono fare clic sul pulsante “contatto” per contattarti direttamente dal profilo Instagram. Puoi anche accedere agli strumenti di analisi di Instagram per ottenere statistiche sulle impression e sulla portata organica dei tuoi post. È importante che chi si approccia per la prima volta al marketing su Instagram abbia in mente una serie di obiettivi reali prima di iniziare. Instagram è uno strumento versatile, ma pubblicare senza scopo o obiettivo non porterà ai risultati desiderati. Inoltre, Instagram è utilizzato principalmente per mostrare la cultura dell’azienda, reclutare potenziali candidati e clienti, e dimostrare il coinvolgimento nella community. Avere in mente questi obiettivi significa che non dobbiamo preoccuparci di inviti all’azione accattivanti o di messaggi che non sono in linea con la nostra strategia. instagram_engagement

Instagram non è il tuo catalogo

In generale ma anche per la maggior parte dei marchi B2B, i social non sono il tuo principale motore di vendita. Il tuo feed di Instagram potrebbe avere un ruolo fondamentale nel percorso del tuo cliente. È più probabile che sia un luogo in cui i followers si riuniscano per tenersi aggiornati sulle novità della tua attività o ancor più del tuo settore. Il consiglio è di ridurre al minimo l’obiettivo diretto alle vendite difficili e di dare alle persone ciò che vogliono: il tuo personale “dietro le quinte”. Pochi punti fondamentali da seguire:
  • Caratterizza il tuo prodotto
  • Umanizza il tuo marchio con istantanee della vita aziendale
  • Diventa un leader di pensiero condividendo citazioni significative e statistiche del settore
  • Scegli il tuo approccio e concentrati sulla creazione di contenuti altamente visivi in ​​linea con i tuoi obiettivi e gli interessi del tuo pubblico.
La presenza su Instagram non deve essere necessaria o solo per il gusto di esserci. Un feed accattivante e ben ponderato può elevare la storia del tuo marchio ed aiutarti a metterti in contatto con clienti, dipendenti e followers, nonché con qualsiasi marchio B2C.

Determina la tua buyer persona

Per definire al meglio audience e i risultati delle interazioni, bisogna basarsi sull’analisi degli insight giornalieri e così capire cosa risuona di più. Oltre a definire i tuoi obiettivi per Instagram, definisci gli indicatori che utilizzerai sempre per misurare tali obiettivi. Questo ti permetterà di definire quali tipi di strategie funzionano meglio. Se vuoi che il tuo account Instagram abbia successo nel guidare il traffico, la chiave è nel conoscere il tuo pubblico e chi stai cercando di attirare sul tuo sito. Parla con loro a livello personale, non solo a livello aziendale. Mostra altre cose a cui potrebbero essere interessati, non solo ciò che la tua azienda sta vendendo. I tuoi follower vogliono sapere cosa vi è dietro al marchio, l’aspetto umano. instagram_insight

Pianifica sempre i tuoi contenuti Instagram

Una volta che hai creato un profilo aziendale Instagram, hai definito il tuo pubblico, obiettivi e KPI, è tempo di iniziare a pianificare i tuoi contenuti. È importare entrare nell’ottica che Instagram ragiona nello stesso momento, sotto più ottiche. È un social network principalmente visivo. Abbiamo più visioni: il feed col singolo post, il profilo con una griglia di 9 post divisi per tre colonne, e stories, igtv e tutti i vari aggiornamenti. Quando partiamo da zero, prima di rendere nota la nostra presenza, è importante pubblicare 9 post che siano graficamente compatibili. Ricordiamoci che stiamo dando la prima identità al profilo. In questo modo avrai una pagina coerente e che abbia credibilità al profilo quando le persone lo visiteranno per la prima volta e valuteranno di seguirti. Suggeriamo quindi l’utilizzo di software per la pianificazione dei contenuti e un layout personalizzato di Photoshop per pianificare visivamente una griglia Instagram 9×9. In questo modo, puoi mescolare i post e creare un layout visivamente d’impatto sia singolarmente che in toto. Non dimenticare che il valore dei tuoi follower e del tuo impegno è direttamente proporzionale allo sforzo che hai fatto per acquisirli. Esistono modi semplici e veloci per creare una fanbase su Instagram o indurre le persone a commentare i tuoi post. Ma ciò non ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi di marketing a meno che questi follower non siano legittimi e l’impegno sia dovuto al valore che crei. In altre parole, considera ogni post su Instagram come una campagna di marketing in sé e spendi tempo e denaro per produrre contenuti di alta qualità. Ciò comporterà automaticamente un miglioramento del ROI. Concentrati sulla qualità piuttosto che sulla quantità. È meglio avere cinque immagini di qualità a settimana contro tre di bassa qualità al giorno. Potrai pubblicare regolarmente maggiori contenuti Twitter e pubblicare quotidianamente su Facebook, Instagram è un’opportunità per creare contenuti unici che si distinguano dal rumore. Il tuo contenuto rappresenta il tuo prodotto. Le persone vogliono sentirsi importanti come lo sforzo che impieghi nella costruzione di un prodotto di qualità, e questo può essere comunicato con contenuti diversi rispetto a quelli pubblicati dai competitors.

Crea contenuti diversi e autentici

Ecco alcuni suggerimenti su come creare contenuti Instagram:
  • I contenuti in tempo reale, come video live, non sono filtrati e ti rappresentano al 100%. Aggiunge quel tanto necessario elemento umano alle aziende B2B e ti aiuta a creare una vera connessione con il tuo pubblico e potenziali clienti.
  • Racconta la storia della tua azienda. Descrivi perché o come hai iniziato. Le persone adorano ascoltare le storie e saranno persino più inclini ad acquistare il tuo prodotto o servizio se possono collegarsi alla tua storia.
  • Quando crei contenuti, tieni a mente la personalità del tuo marchio. Come desideri che i visitatori visualizzino la tua attività? Cosa vuoi che sappiano? Pubblica foto pertinenti e condividi solo contenuti che amplifichino il tuo marchio!
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Ottimizza il tuo profilo e i post per la ricerca di Instagram

Su Instagram, la ricerca avviene in primis per hashtag: seleziona per ciascun post massimo 20 hashtag estremamente pertinenti al contenuto del post. Selezionali per ampiezza di ricerca. All’inizio individua la maggior parte degli hashtag con copertura massima tra 1k e 10k. Pian piano potrai aumentare. Puoi utilizzare anche tecniche SEO comuni sui tuoi post. Instagram ha creato una funzione di ricerca in-platform che funge da versione propria di Google. Gli utenti trovano i tuoi contenuti nell’app nativa, il che significa che ottimizzare il tuo profilo Instagram e i contenuti per la ricerca è fondamentale. Ti basterà eseguire pochi accorgimenti:
  • Inserisci la tua keyword nel tuo @nomeutente, nel nome visualizzato e nella biografia.
  • Tratta gli hashtag nella tua biografia come parole chiave; questi ti danno maggiori possibilità di essere trascinato in cima alla ricerca. Usa parole chiave secondarie nelle didascalie delle immagini. Usale per catturare persone con interessi simili a quelli offerti con i tuoi prodotti.
  • Evita le comuni tecniche SEO blackhat. Instagram ti oscurerà presto se acquisti follower, spammi altri account o ti comporti in modo losco in generale.
  • Puoi applicare tutte le tecniche SEO dei siti web al tuo profilo IG

Non dimenticare i contenuti generati dagli utenti

I contenuti postati sul tuo profilo non devono necessariamente riguardare l’attività della tua azienda ed essere creati dal tuo team. Puoi pubblicare i contenuti dei tuoi clienti con i tuoi prodotti e umanizzare il tuo profilo. Suggerire delle attività ed invitare alla creatività. Il tuo team interno non può necessariamente continuare a produrre immagini incredibili tutto l’anno, quindi non aver paura di fare affidamento sui tuoi utenti per aiutarti a costruire contenuti per Instagram. Puoi iniziare chiedendo ai tuoi dipendenti di creare contenuti sui loro profili, taggando il profilo aziendale. Questo ti permetterà di ricondividere il contenuto.

Interagisci con follower, commenti e altri marchi

Il coinvolgimento è d’obbligo quando sviluppi la tua strategia di marketing su Instagram. Nessun annuncio o collaborazione con influencer ti aiuterà a creare una community solida se non parli con il tuo pubblico. Cerca di essere attivo e trasparente. Fai interagire i tuoi potenziali clienti con i tuoi contenuti e la tua attività nel suo complesso. Crea e mantieni una community fedele con i tuoi contenuti e il servizio clienti su Instagram. Instagram è pieno di commenti falsi, che possono diventare fastidiosi soprattutto per le aziende poiché sono controproducenti verso il nuovo pubblico che si affaccia per la prima volta sul tuo profilo. Quindi ricordati di controllare e di eliminarli se dovessero capitare sul tuo profilo.

Sfrutta il potenziale delle stories di Instagram

Le storie di Instagram sono sempre nella parte superiore della home page. Dovresti fare una storia diversa ogni poche ore poichè, più del feed, raggiungo il tuo pubblico aumentando la tua visibilità. Racconta una storia all’interno di una storia, aggiungendo alla suspense. È attualmente la parte più potente di tutto il social Instagram. Non a caso sono state integrate in tutti gli altri social, recentemente anche Youtube.

Instagram è l’inizio del Funnel

Con Instagram puoi pianificare l’inizio di un ottimo funnel di vendita. Se ti aspetti degli ottimi risultati di vendita diretta da Instagram, probabilmente ne rimarrai deluso. In compenso potrai spianare la strada a questo percorso. Questo perché gli utenti di Instagram non sono lì per acquistare i tuoi servizi o prodotti; sono lì per sfogliare meme e foto. È molto più conveniente inserirli nel tuo funnel attirandoli e colpendoli nei loro punti dolenti primari. Offri le migliori soluzioni con il tuo marchio. Una volta che sono nella tua lista, puoi educarli sul perché la tua soluzione è giusta per loro. Dai più di quello che ti chiedono: suggerimenti utili, auguri, immagini divertenti, ecc. La maggior parte dei tuoi post dovrebbe avere poco a che fare con il tuo prodotto o servizio. Guadagna prima la loro fiducia e poi potrai incitare all’azione.

Conclusioni

Instagram non è un social così semplice come Twitter o Facebook in cui puoi semplicemente condividere contenuti pertinenti per il tuo settore e ottenere clic sul tuo sito. Richiede un po’ più di pazienza e creatività. Devi essere più espressivo. I tuoi follower vorranno sentirsi come se avessero qualcosa in comune con te, come se fossero sul tuo stesso piano. Non vi sono differenze tra voi. Probabilmente non si tradurrà direttamente in vendite o conversioni immediate, ma col tempo avverrà. Ti aiuterà anche a creare la tua personalità aziendale.